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Carlo Cottarelli commenta le sue dimissioni dal PD

Carlo Cottarelli dimissioni

Carlo Cottarelli ha spiegato il perché delle sue intenzioni di dimettersi come senatore del Partito Democratico.

Carlo Cottarelli ha lasciato il Partito Democratico, precisando inoltre di essere stato eletto col PD, ma di non essere iscritto a esso. In una lettera indirizzata alla redazione di Repubblica e nel corso di un’intervista al Corriere, l’economista ha annunciato le sue imminenti dimissioni dai banchi di Palazzo Madama. Nonostante gli sia stato proposto di trasferirsi in altri gruppi, Cottarelli ha spiegato che non gli sembra giusto cambiare partito; le sue dimissioni come senatore, come da lui stesso precisato, ci saranno la settimana prossima. Il futuro di Cottarelli è ora presso l’Università Cattolica, che gli ha proposto la direzione di un programma per l’educazione di Scienze sociali ed economiche rivolto agli studenti delle scuole superiori. “Farò questo anche nei circoli culturali e degli anziani” ha aggiunto.

Carlo Cottarelli: il disagio dopo le elezioni di Schlein

Carlo Cottarelli ha spiegato di aver già manifestato disagio a rimanere nel PD dopo le elezioni di Elly Schlein come segretaria del partito: “Direi che lo spostamento del Pd in un’area lontana dai miei valori liberaldemocratici ha facilitato la decisione”.

Il giudizio sull’operato della segretaria PD

Carlo Cottarelli ha tenuto tuttavia a precisare: “Credo che Schlein abbia fatto bene a spostare il PD a sinistra, il messaggio che adesso arriva dal PD è più coerente con quello che dovrebbe avere un partito di sinistra. È importante che il messaggio di un partito sia chiaro”.