Chiara Nava Yelfry Rosado Guzman, 23 anni, è stato ferito da Federico Pecorale nel locale in cui lavora a Pescara. Ora è costretto in ospedale per le ferite riportate.
Pescara, Yelfry ferito da Federico Pecorale: “Ho il terrore di non camminare più”
Yelfry Rosado Guzman, di 23 anni, è stato ferito da Federico Pecorale nel locale in cui lavora a Pescara. Dopo quello che è accaduto, spera solo di poter tornare a camminare e a combattere sul ring. Per il momento è costretto in ospedale a causa delle ferite riportate quando il 29enne gli ha sparato con la folle motivazione che gli arrosticini erano insipidi. Tre dei cinque proiettili esplosi dall’uomo hanno raggiunto Yelfry sulla testa, nel torace e nel collo. “Sono vivo per un miracolo, sono vivo grazie a Dio. Ma ho il terrore di non poter più camminare” ha raccontato il 23enne al Corriere, spiegando di essere fiducioso e che i medici sono ottimisti. “Deve pagare per ciò che mi ha fatto e fare i conti con la sua coscienza” ha dichiarato il giovane.
Il racconto di Yelfry
“Era una furia, non si fermava. Io pensavo: sono morto, tra poco sono morto. Ho pregato tanto Dio e gli chiedevo di darmi la forza di superare quell’incubo. Ho strattonato Martina per salvarla, altrimenti avrebbe sparato anche a lei” ha raccontato il giovane, che non conosceva l’uomo che ha aperto il fuoco. “Aveva mangiato un giro di arrosticini e ne ha chiesti altri 10. Mi ha detto, però, di farli più salati perché i primi non sapevano di niente e voleva anche che non li mettessi uno sull’altro. Quando li ho portati al bancone, li ho scrollati perché pensavo di aver messo troppo sale. Quel gesto gli ha dato fastidio e mi ha tirato un cazzotto” ha spiegato il 23enne, che non ha reagito nella speranza che l’uomo si calmasse. L’aggressore, invece, ha estratto la pistola e ha sparato.
