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Controproposta UE per la pace in Ucraina: tutti i 28 punti per una possibile intesa “rapida e duratura”

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La controproposta UE per il conflitto Russia-Ucraina: sicurezza, sovranità e ricostruzione al cuore del piano di pace. Il contenuto del documento.

Il testo della controproposta Ue al piano di pace in 28 punti presentato dagli Stati Uniti per l’Ucraina è stato attentamente esaminato. Il documento, elaborato congiuntamente da Regno Unito, Francia e Germania, analizza punto per punto il piano statunitense, proponendo modifiche, integrazioni e cancellazioni mirate per adattarlo alle priorità europee e garantire maggiore tutela della sovranità e della sicurezza di Kiev.

Guerra, dialogo rinnovato tra Stati Uniti e Ucraina

Dopo mesi di stallo diplomatico e tensioni, il percorso verso una soluzione del conflitto ucraino sembra ricevere nuova linfa. A Ginevra, la delegazione americana guidata dal segretario di Stato Marco Rubio e quella ucraina capeggiata da Andriy Yermak hanno avviato un dialogo che lascia intravedere segnali positivi. Sebbene i dettagli concreti dell’accordo non siano stati resi pubblici, fonti ufficiali parlano di progressi tangibili e di una possibile intesa “rapida e duratura”.

L’incontro è stato definito “produttivo” da entrambe le parti: Rubio ha parlato del “miglior incontro di sempre” con gli ucraini, mentre Yermak ha confermato un clima costruttivo, senza rivelare particolari della proposta. Il rafforzamento della cooperazione tra Washington e Kiev apre la strada a un dialogo più incisivo anche con Mosca.

L’amministrazione americana potrebbe posticipare di una settimana la scadenza fissata per giovedì 27 novembre per l’accordo di pace, come riportato dall’Economist.

Zelensky ha sottolineato l’importanza del confronto con i rappresentanti statunitensi: “È molto importante che ci sia del dialogo con i rappresentanti americani” e ha aggiunto che “ci sono segnali che la squadra del presidente Trump ascolti” le istanze ucraine. L’ottimismo espresso dai protagonisti indica che una soluzione politica e duratura potrebbe essere più vicina di quanto previsto solo pochi giorni fa.

Piano di pace, i 24 punti della controproposta Ue: possibile intesa “rapida e duratura”

Parallelamente, l’Unione Europea ha presentato una controproposta al piano statunitense in 28 punti, elaborata da Regno Unito, Francia e Germania. Il documento, visionato da Reuters, mira a tutelare la sovranità e l’integrità territoriale di Kiev, partendo dall’attuale linea di contatto e senza prevedere concessioni territoriali anticipate. Il piano non richiede il ritiro delle forze ucraine dalle città del Donbass e non esclude formalmente l’adesione di Kiev alla NATO, sebbene al momento non vi sia consenso tra gli alleati.

Il piano europeo propone l’utilizzo dei beni russi congelati per la ricostruzione dell’Ucraina e l’allentamento graduale delle sanzioni verso Mosca in caso di rispetto dell’accordo, con possibilità di reintegro nel G8. Gli Stati Uniti fornirebbero garanzie alla sicurezza di Kiev simili all’articolo 5 della NATO, mentre le elezioni ucraine dovranno svolgersi quanto prima dopo la firma dell’intesa.

Il documento include anche misure di monitoraggio internazionale del cessate il fuoco, il rimpatrio dei bambini deportati illegalmente, lo scambio di prigionieri secondo il principio “tutti per tutti” e la creazione di un comitato umanitario per affrontare le sofferenze delle vittime del conflitto. La proposta prevede inoltre un pacchetto di ricostruzione globale, con investimenti in infrastrutture, energia, tecnologia e sviluppo economico, supportato da una task force internazionale guidata da Stati Uniti, Europa, Ucraina e Russia.

Secondo Reuters, tutti i negoziati territoriali inizieranno dalla Linea di Contatto e qualsiasi accordo definitivo dovrà essere rispettato senza modifiche unilaterali da parte delle parti.

  1. La sovranità dell’Ucraina deve essere pienamente riconfermata.
  2. Verrà raggiunto un accordo totale e vincolante di non aggressione tra Russia, Ucraina e NATO, risolvendo tutte le ambiguità accumulate negli ultimi trent’anni.
  3. Il punto 3 del piano Usa, relativo alle aspettative di non espansione della NATO e di non invasione russa, è stato cancellato.
  4. Dopo la firma dell’accordo, Russia e NATO avvieranno un dialogo per affrontare tutte le questioni di sicurezza e creare un contesto di de-escalation e sviluppo economico.
  5. L’Ucraina riceverà solide garanzie di sicurezza giuridicamente vincolanti, simili all’articolo 5 della NATO.
  6. L’esercito ucraino sarà limitato a 800.000 effettivi in tempo di pace.
  7. L’adesione dell’Ucraina alla NATO dipenderà dal consenso dei membri dell’Alleanza.
  8. La NATO non dislocherà permanentemente truppe sotto il suo comando in Ucraina in tempo di pace.
  9. I caccia della NATO saranno di stanza in Polonia.
  10. Gli Stati Uniti garantiranno protezione a Kiev secondo criteri simili all’articolo 5 della NATO, con condizioni di sospensione in caso di aggressione ucraina o russa.
  11. L’Ucraina avrà accesso preferenziale al mercato europeo e proseguirà il percorso di adesione all’UE.
  12. Sarà creato un pacchetto globale di ricostruzione, comprendente: a. un fondo per investimenti in settori ad alta crescita come tecnologia e intelligenza artificiale; b. la collaborazione Usa-Ucraina nella gestione e modernizzazione delle infrastrutture del gas; c. la riqualificazione di città e aree colpite dalla guerra; d. lo sviluppo delle infrastrutture; e. l’estrazione di minerali e risorse naturali; f. il supporto della Banca Mondiale per accelerare gli interventi.
  13. La Russia sarà progressivamente reintegrata nell’economia globale, con allentamento graduale delle sanzioni e cooperazione economica a lungo termine, compreso un possibile reinserimento nel G8.
  14. L’Ucraina sarà pienamente ricostruita e risarcita, anche attraverso l’uso dei beni sovrani russi congelati fino al risarcimento dei danni.
  15. Verrà istituita una task force congiunta tra Stati Uniti, Ucraina, Russia ed Europa per monitorare e garantire l’attuazione dell’accordo.
  16. La Russia adotterà una politica di non aggressione nei confronti di Europa e Ucraina sancita per legge.
  17. Stati Uniti e Russia estenderanno i trattati sulla non proliferazione e sul controllo nucleare, incluso il trattato Fair Start.
  18. L’Ucraina rimarrà uno Stato non nucleare, secondo il Trattato di Non Proliferazione (TNP).
  19. La centrale nucleare di Zaporizhzhia sarà supervisionata dall’AIEA e l’energia prodotta sarà divisa equamente tra Russia e Ucraina.
  20. L’Ucraina adotterà le norme UE sulla tolleranza religiosa e la tutela delle minoranze linguistiche.
  21. L’Ucraina si impegna a non riconquistare territori occupati con la forza; i negoziati sugli scambi territoriali inizieranno dalla Linea di Contatto.
  22. Una volta definiti gli accordi territoriali, Russia e Ucraina si impegnano a non modificarli unilateralmente. Le garanzie di sicurezza saranno sospese in caso di violazione di tale impegno.
  23. La Russia non ostacolerà l’uso commerciale del fiume Dnipro e garantirà la libera circolazione del grano attraverso il Mar Nero.
  24. Sarà creato un comitato umanitario per: a. lo scambio di prigionieri e dei corpi secondo il principio “tutti per tutti”; b. la liberazione di detenuti civili e ostaggi, compresi i bambini; c. programmi di ricongiungimento familiare; d. interventi per affrontare le sofferenze delle vittime del conflitto.
  25. Le elezioni ucraine si terranno il prima possibile dopo la firma dell’accordo di pace.
  26. Saranno adottate ulteriori misure per mitigare le sofferenze delle vittime del conflitto.
  27. L’accordo sarà giuridicamente vincolante e monitorato da un Consiglio per la Pace, presieduto dal presidente Donald J. Trump, con sanzioni previste in caso di violazione.
  28. Il cessate il fuoco entrerà immediatamente in vigore dopo che tutte le parti avranno accettato il memorandum e completato il ritiro dalle posizioni concordate, sotto supervisione statunitense, con monitoraggio tramite satelliti, droni e altri strumenti tecnologici.