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Pisa: papà dimentica la figlia in auto, la piccola muore

Pisa

Il padre aveva parcheggiato l'auto vicino alla fabbrica in cui lavora

Una nuova tragica notizia di cronaca arriva da Pisa: una bambina è stata dimenticata dal padre nell’auto; dopo alcune ore passate nel seggiolino posteriore del veicolo è deceduta.

La vicenda

Una bambina di un anno è stata dimenticata in auto dal padre. L’uomo aveva parcheggiato il veicolo vicino allo stabilimento dove lavora, nella zona di San Pietro a Grado, nel Pisano.

I soccorsi sono giunti sul posto verso le 16.00 ma ormai per la bambina era già troppo tardi; la piccola aveva passato già troppo tempo in auto. Per prestare assistenza e per chiarire meglio la dinamica dell’accaduto sono intervenuti la polizia, i vigili del fuoco e l’ambulanza.

Casi simili

Nel Novembre del 2017 nella città di Brescia due fratellini erano stati abbandonati in auto mentre il padre giocava alle slot machine in un bar, di borgo di San Giacomo, e la madre si prostituiva. Nel sangue dei due piccoli erano state ritrovate anche delle tracce di cocaina.

La droga potrebbe essere stata trasmessa nel corpo del piccolo attraverso l’allattamento: la madre ne faceva uso e l’avrebbe passata al figlio mentre lo allattava. La provenienza delle tracce di cocaina, nel corpo della figlia di due anni, sono invece più difficili da stabilire. La piccola potrebbe aver assunto la droga per la stessa volontà dei genitori.

Il procuratore dei minori della città di Brescia aveva definito il caso molto grave visto che oltre all’abbandono dei piccoli, in questo caso c’era anche la presenza, nel sangue dei piccoli, della droga.

I piccoli fratelli erano stati tolti immediatamente alla coppia e erano stati affidati a una comunità protetta per minori. La procura aveva anche aperto le pratiche di adottabilità per entrambi i bambini. Il padre, un giovane di origini romene, era stato denunciato per abbandono di minori. Il ragazzo era residente nella provincia di Cremona.

I piccoli erano stati ritrovati dai Carabinieri che stavano svolgendo una normale operazione di controllo. Gli agenti, dopo la scoperta, erano entrati nel bar per effettuare delle indagini più approfondite e individuare i genitori dei bambini. In seguito all’inchiesta della procura è emerso che i piccoli vivevano in una casa non idonea per ospitare dei bambini e risultavano anche sporchi e malnutriti.

Casi come questi sono molto gravi e purtroppo sono sempre più numerosi.