Paolo Giacometti Il Consiglio comunale di Terni è stato teatro di tensioni e polemiche durante la discussione di un atto proposto sulla violenza di genere. La consigliera Cinzia Fabrizi, esponente di Fratelli d’Italia, ha sollevato la questione delle dichiarazioni fatte dal sindaco Stefano Bandecchi lo scorso novembre, creando ulteriore agitazione in un contesto già delicato.
Le dichiarazioni di Bandecchi
Il sindaco Bandecchi si era reso protagonista di affermazioni ritenute omofobe e sessiste, dichiarando, tra le altre cose, che “un uomo normale guarda il c**o di una donna e ci prova”. La sua posizione aveva scatenato una serie di reazioni, portando alla critica da parte delle opposizioni e all’abbandono dell’aula da parte dei rappresentanti del Partito Democratico (Pd) e di Fratelli d’Italia. Durante la discussione in Consiglio comunale, la consigliera Fabrizi ha rinfacciato al sindaco le sue dichiarazioni, sottolineando il loro impatto negativo e la necessità di affrontare con serietà la questione della violenza di genere.
La risposta di Bandecchi
Bandecchi ha difeso le sue affermazioni, sostenendo che erano state fraintese e che aveva l’intenzione di esprimere concetti diversi. Nonostante le proteste, il documento in discussione è stato votato con le modifiche apportate dal partito che sostiene il sindaco, Alternativa popolare.
