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M5S, Conte "Avanti fino al 2023", Di Maio "Restiamo in Ue"

M5S, Conte e Di Maio a Roma

Il premier Conte ha garantito che il governo resterà in carica per l'intera legislatura. Di Maio rassicura: "Resteremo in Ue e zona euro".

Giuseppe Conte è intervenuto sul palco del Circo Massimo, durante la manifestazione organizzata dal Movimento Cinque Stelle a Roma. “Ci aspetta un cammino ancora lungo, gli oppositori se ne facciano una ragione”, ha assicurato il premier. “L’Italia ora si fa rispettare nei consessi internazionali, con forza, dignità, determinazione e giusto orgoglio. Stiamo lavorando intensamente dal primo giorno ma per realizzare tutto il nostro programma il nostro arco di impegno deve essere lungo: fino al 2023. Voglio essere il garante del contratto di governo e questo Paese lo cambieremo con voi”.

Conte “Il reddito di cittadinanza ci sarà”

Conte ha voluto assicurare la propria fedeltà al Movimento e alla sua linea politica. “Molti provavano a dissuadermi dall’incominciare questa esperienza, invece ho accettato con convinzione”, ha dichiarato. “Io il Movimento lo conoscevo. Già cinque anni prima mi era stata chiesta la disponibilità per l’organo di autogoverno della magistratura, e io all’epoca dissi ‘non vi conosco’. Ma mi fu risposto di fare solo il mio dovere e non ho mai ricevuto una sola indicazione in cinque anni”. Nei prossimi cinque anni, continua, Palazzo Chigi riformerà “il fisco più iniquo d’Europa”. Tutto ciò che compare nel contratto di governo verrà portato a termine: “Il reddito di cittadinanza ci sarà, noi le promesse le manteniamo. Il governo non può disinteressarsi del problema della povertà”. Conte ha concluso sottolineando le proprie rinunce: “Mi sono decurtato del 20% lo stipendio. Mi sono ridotto lo scorta”.

Conte e Di Maio al Circo Massimo

Di Maio “Restiamo in Ue”

Il vicepremier Luigi Di Maio, intervistato da Lucia Annunziata a In 1/2 ora su Rai3, ha commentato l’instabilità dei mercati e il declassamento delle agenzie di rating. Lontano dai toni bellicosi di Beppe Grillo, il ministro del Mise ha fornito rassicurazioni: “Ci dicono tutti che lo spread si sta impennando per il timore diffuso che questo governo voglia uscire dall’euro e dall’Europa. Ribadisco qui ma ci saranno ulteriori forme solenni per ribadirlo che non c’è un piano B, c’è solo un piano, il piano A, che è cambiare questa Europa e rimettere al centro i valori. Finche resterò capo politico del M5S e finché ci sarà questo governo non c’è nessuna volontà di lasciare Ue o la zona euro“.

“Alla lettera in risposta all’Ue“, ha continuato, ” ci sta lavorando tutto il governo e in particolare il ministro dell’Economia Giovanni Tria e e il premier Giuseppe Conte. La lettera di domani racconterà le ragioni della nostra manovra di bilancio e dirà anche che tra le clausole di salvaguardia, cioè i debiti che ci hanno lasciato i governi precedenti. Con il deficit quest’anno partivamo dal 2%”, dunque la differenza è “solo dello 0,4%”.

A proposito del ministro Tria, Di Maio ha ricordato che “non solo è ancora il ministro dell’Economia ma sta portando avanti una manovra molto coraggiosa. Se passa questo modello, un modello diverso che investe sui diritti, cambia tutta l’Europa”.