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Decreto fiscale, Fraccaro "Da Mattarella né condoni né scudi"

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Il Dl fiscale è giunto in Senato dopo l'approvazione del presidente Mattarella: Fraccaro commenta "Questo governo mantiene le promesse".

Il decreto fiscale e’ stato trasmesso al Senato. Il testo, bollinato dalla Ragioneria dello Stato e firmato dal Presidente Mattarella, inizierà ora l’iter di approvazione. Come avevamo detto sin dall’inizio, in Parlamento non arrivano condoni né scudi fiscali. “Il Governo mantiene le promesse“. Lo annuncia il ministro per i Rapporti con il Parlamento e la democrazia diretta, Riccardo Fraccaro. Il decreto che aveva fatto molto discutere nei giorni precedenti è stato depositato presso il presidente Mattarella.

Decreto fiscale al Senato

Inizia l’iter per l’approvazione del decreto fiscale proposto dal governo giallo-verde. Dopo le modifiche apportate al testo sul contestato articolo 9 il decreto è finalmente pronto per essere approvato. La scorsa settimana era intervenuto il vicepremier Di Maio accusando una possibile modifica del testo. Parlando di fatidiche “manine” infatti il ministro dello sviluppo economico aveva di fatto accusato i suoi alleati di governo di aver presentato un testo “corrotto” che si scostava dalle decisioni prese di comune accordo. Nei giorni successivi si era arrivati ad un compromesso sull’articolo 9, in particolare il suo ultimo comma, riguardante lo scudo penale. Il decreto oltre che alle vari forme di sanatorie, presenta inoltre un inasprimento relativo alle norme penali nei confronti degli evasori.

Riguardo questo decreto fiscale in molti si erano detti contrari. Il testo iniziale infatti era visto più come un maxi condono piuttosto che un modo per aiutare i cittadini in difficoltà con le tasse. La palla ora passa al Senato che dovrà decidere se approvare il testo o rimandarlo alla camera.