Fabio Rossi In una diretta Facebook il Ministro degli Interni Matteo Salvini ha commentato il discorso di fine anno di Sergio Mattarella aggiungendo qualche riflessione e ringraziamento: “Ringrazio ad uno ad uno i componenti di questo governo: stiamo facendo tantissimo, in appena sette mesi, senza padrini e padroni, senza tanti amici nei salotti che contano, ma rappresentando gli ultimi, restituendo orgoglio all’Italia. Non abbiamo fatto ‘renzate’, che poi si finisce a fare film per Firenze che interessano lui e la sua famiglia“.
Le dichiarazioni su Mattarella
“Più sicurezza, più lavoro, più attenzione agli ultimi, diritto alla salute, allo studio e ad uno sport sano e civile, un’Europa diversa più attenta ai cittadini e non più schiava della finanza e delle multinazionali.” continua il ministro “Condivido le riflessioni del Presidente e le faccio mie, col lavoro che ho già fatto e quello che farò nei prossimi mesi“.
“Sono contento” afferma il vicepremier e ministro dell’interno “che il Presidente Mattarella abbia cominciato il suo discorso parlando di sicurezza: abbiamo dimostrato che volere è potere, l’Italia ha riconquistato i suoi confini. Tutto questo grazie a voi“.
Il suo bilancio del 2018
Salvini continua il suo discorso cercando di ricapitolare a modo suo l’anno appena passato: “Riavvolgiamo il film di un anno: l’anno scorso Gentiloni al governo, l’Italia piccola, indebitata, invasa. Sembra passato un secolo, non solo un anno. Ora abbiamo cominciato a cambiare le cose, a partire dalle pensioni. Ora andiamo avanti con la legittima difesa, non per essere più cattivi, ma perché la proprietà è sacra”.
Il segretario della Lega Nord ha cercato di chiarire anche sulla tanto discussa Legge Fornero: “Hanno fatto un can can, ma come si fa a parlare di lavoro e pensioni quando solo qualche anno fa avete approvato una legge ingiusta, iniqua? Avevo promesso che avremmo cambiato la Fornero, l’abbiamo fatto. Avevo promesso di abbassare le tasse, ecco la flat tax“.
