Giorgio Meroni La mamma della senatrice del Movimento 5 Stelle Paola Taverna deve lasciare la sua casa popolare a Roma. Secondo quanto riferisce l’Ansa il tribunale civile della Capitale ha respinto il ricorso dell’80enne contro lo sfratto: la signora Graziella Bartolucci non ha più diritto all’alloggio Ater (Azienda territoriale per l’edilizia residenziale pubblica della provincia di Roma) situato nel quartiere Alessandrino-Quarticciolo. Il legale della donna, in una lettera inviata ad Ater e avvocatura capitolina, ha annunciato che la sua assistita rispetterà la sentenza e dunque lascerà libera l’abitazione riconsegnando le chiavi. In precedenza Partito Democratico e Forza Italia avevano chiesto alla sindaca Virginia Raggi di eseguire lo sgombero.
La vicenda
Il caso era stato sollevato lo scorso ottobre dalla Repubblica e ora il quotidiano spiega che dagli accertamenti dell’Ater sarebbe emerso che i beni del nucleo familiare della donna non rispettano i limiti fissati dal regolamento. In sostanza la Bartolucci, che abitava in questa casa popolare dal 1994, ha perso i titoli per restare nell’alloggio a causa del reddito troppo alto rispetto ai 100-150 euro di affitto mensile.
Il tweet di Paola Taverna
Fine delle polemiche dunque? Non proprio perché la vicepresidente del Senato Paola Taverna è andata all’attacco su twitter usando toni molto duri: “Da Parlamentare m5s, dopo aver restituito più di 200.000 euro, sono così pulita che non trovano nulla su cui attaccarmi se non sui miei affetti. Querelerò tutti coloro che hanno già diffuso o diffonderanno notizie false e diffamatorie su mia madre”.
