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Berlusconi contro M5S: "Di Battista non è un'alternativa a Di Maio"

Berlusconi

Silvio Berlusconi ribadisce che il governo con i 5 Stelle non durerà a lungo, anticipando però che Sergio Mattarella non vuole nuove elezioni.

Silvio Berlusconi continua a dirsi convinto che il governo giallo-verde è sul punto di cadere. L’ex premier assicura che Alessandro Di Battista “non può rappresentare una alternativa” a Luigi Di Maio, spiegando che Sergio Mattarella preferirebbe non andare a nuove elezioni. “C’è una possibilità che ci possa essere un governo di centrodestra” chiarisce quindi il leader di Forza Italia.

M5S comunisti da strada

Silvio Berlusconi, che giovedì 31 gennaio 2019 ha fatto tappa a Chieti per sostenere la candidatura a governatore dell’Abruzzo di Marco Marsilio, torna a scagliarsi contro il MoVimento 5 Stelle. “Sono comunisti da strada, non da salotto” ribadisce, stavolta ai microfoni di Radio Capital in un’intervista concessa a Massimo Giannini.

L’ex premier ammette però che tra i comunisti (il nemico combattuto durante la sua prima discesa in campo nel 1994) e i pentastellati ci sono delle differenze. “I Cinque stelle rispetto ai comunisti hanno una incompetenza totale. Ecco perché sono un pericolo grave”, avverte.

Il leader di Forza Italia spiega che il loro movimento fomenta solo “invidia che diventa odio nei confronti degli imprenditori”, ecco perché non vede di buon occhio nemmeno il possibile passaggio di testimone tra Luigi di Maio e Alessandro Di Battista. “Non può rappresentare una alternativa” chiarisce.

Nuovo governo senza elezioni

Silvio Berlusconi insiste poi nel fatto che il governo giallo-verde sarebbe sul punto di cadere. “C’è una possibilità, non si può negarlo. – assicura – E c’è una possibilità che ci possa essere un governo di centrodestra, senza andare alle elezioni”.

L’ex presidente del Consiglio sostiene infatti: “Mattarella certamente non vuole andare a nuove elezioni a poco più di un anno rispetto alle ultime elezioni, quindi, se in Parlamento si verificasse il formarsi di un gruppo che potrebbe spostare la maggioranza dalla attuale a un governo di centrodestra, credo che il Presidente Mattarella sarebbe molto soddisfatto”.

“I miei parlamentari, con dialoghi che hanno avuto con rappresentanti Cinquestelle, hanno registrato che molti sono scontenti di quello che sta accadendo, sono scontenti di non contare nulla nelle decisioni, che le decisioni vengano dall’alto e da fuori dal partito”.

Non sarò premier

Anche nel caso di un eventuale governo di centrodestra, Silvio Berlusconi anticipa che non sarà lui il premier. “Io sarò in Europa, a battermi per il ritorno al progetto dei nostri padri fondatori”, promette il leader azzurro ricordando che è candidato alle elezioni di maggio 2019.

“Salvini mi sta rubando voti? Sembra di sì, spero che gli italiani, l’Altra Italia, si accorgano di quello che sta facendo questo governo e che si ravvedano” confessa poi Berlusconi, spiegando che comunque non ci sono “le condizioni” per fondare un unico partito di centrodestra. “Non credo che interessi a Salvini né a noi. E poi loro sovranisti, noi vogliamo rafforzare l’Europa, cambiandola” conclude.