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Pessime notizie per il Movimento 5 Stelle in vista delle prossime elezioni europee in programma a maggio. Gli ultimi sondaggi certificano infatti un crollo verticale rispetto ai risultati dello scorso 4 marzo (elezioni politiche), quando i pentastellati ottennero oltre il 32% delle preferenze.
Il calo del M5s
Secondo le rilevazioni dell’Istituto Noto per il programma di Rai 3 Cartabianca, al momento il M5s non andrebbe infatti oltre il 21%. Venendo così superato dalla coalizione di centrosinistra (22%). Questo nonostante le difficoltà del Pd: i democratici non riuscirebbero a sfondare e anzi calerebbero rispetto a una settimana fa toccando il 18%. Resterebbe invece costante l’andamento di +Europa, al 3,5%.
Vola la Lega
Vola al 35% la Lega di Matteo Salvini, capace di attrarre anche ex elettori grillini (13%). I vertici del Movimento devono interrogarsi in tal senso su un dato molto eloquente: il 54% di chi aveva votato 5 Stelle alle politiche confermerebbe il proprio voto, il 46% no (si asterrebbe il 23%). Pesano le sempre più evidenti divisioni interne al M5s, incapace di prendere ai propri vertici una decisione sulla richiesta di autorizzazione a procedere nei confronti di Salvini in merito al caso della nave Diciotti. Le spaccature sono ormai lampanti e difficili da ricomporre tanto che negli ultimi giorni sono circolate indiscrezioni su una possibile scissione tra l’ala governista (quella di Di Maio) e l’ala ‘ortodossa’ (del presidente della Camera Roberto Fico).
Cresce Forza Italia
Per quanto riguarda gli altri partiti da segnalare la crescita di Forza Italia, ora all’11% (sembra dare i suoi frutti la presenza massiccia in video di Silvio Berlusconi), e il leggero calo di Fratelli d’Italia, al 4% (-0,5%). Ancora male Liberi e Uguali (2%) e Potere al Popolo (1%).