> > Cnel, Fraccaro annuncia: "Proposta di abolizione in Senato"

Cnel, Fraccaro annuncia: "Proposta di abolizione in Senato"

Fraccaro, abolizione Cnel

Ma l'ente ha presentato un ddl per la costituzione di un comitato "che analizzi e valuti la produttività e la competitività del Paese".

Della sua abolizione si era già parlato ai tempi di Renzi, che nel dicembre 2016 aveva proposto un referendum (fallito) a cui aveva fatto seguito un tentativo di autoriforma da parte dell’ente (bocciato per incostituzionalità). La soppressione del Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (Cnel) fa parte del contratto di governo gialloverde, che a quasi un anno dal suo insediamento ha fatto pervenire la proposta ufficiale in Senato. Ad annunciarlo, informa Il Fatto Quotidiano, è stato Riccardo Fraccaro, esponente del M5S e ministro per i Rapporti con il Parlamento e la Democrazia diretta.

La proposta in Senato

“Mercoledì in Senato arriva la proposta di legge per abolire il Cnel“, ha dichiarato il ministro tramite i propri canali social. “Un altro impegno che manteniamo per garantire piena efficenza delle istituzioni. Con il governo del cambiamento non può esserci difesa di enti e poltrone, i cittadini tornano centrali. Oltre a ovvi risparmi, questa riforma consentirà soprattutto di rendere più snello ed efficace il rapporto tra forze sociali e istituzioni. La funzione del Cnel potrà infatti essere sostituita dal rafforzamento della democrazia diretta e del ruolo del Parlamento, con lo sviluppo delle forme di partecipazione e un maggiore utilizzo delle attività conoscitive in sede parlamentare. Quando alla sede dell’ente, la stupenda Villa Lubin, da parte mia auspico che diventi la Casa della partecipazione. Un luogo – anche simbolico, data la sua storia – dove si possa essere informati circa i propri diritti politici e decisionali. Sarebbe un bel modo di restituirla ai cittadini”.

Cnel, presentato ddl

Non si tratta, tuttavia, di una battaglia già vinta. Il Cnel ha infatti comunicato di aver presentato, lo scorso 30 aprile, un ddl per costituire “un organismo superpartes che analizzi e valuti la produttività e la competitività del sistema-Paese, ne monitori gli sviluppi e proponga le politiche e le riforme necessarie a livello nazionale per il rilancio dell’economia”. Tale comitato sarà “operante in 10 Paesi Ue e in fase di attivazione in altri 9. Sarà composto da rappresentanti del Cnel e di diverse istituzioni pubbliche, nonché da esperti scelti tra persone di riconosciuta indipendenza, comprovata professonalità e qualificata esperienza a livello nazionale e internazionale. La sua istituzione non comporta oneri aggiuntivi a carico della finanza pubblica”.