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Settimo Torinese, contestazioni al comizio di Salvini

salvini torino

A seguito delle proteste dei manifestanti, Salvini se l'è presa anche con il servizio d'ordine: "Le sembra possibile una cosa del genere?"

Domenica il ministro Salvini è stato in tour in Piemonte, dove ha tenuto un comizio a Settimo Torinese. Come spesso accade, però, in piazza, oltre ai tanti sostenitori del vicepremier e simpatizzanti della Lega, si sono presentati anche alcuni manifestanti che hanno contestato il ministro dell’Interno sul palco. Il gruppo ha infatti alzato i fazzoletti bianchi urlando slogan contro Salvini e intonando “Bella Ciao”. “Ecco i figli di papà dei centri sociali” ha detto Salvini, prima che la Polizia li allontanasse. Tra loro un ragazzo di 18 anni, Davide, che sarebbe stato strattonato dalla Polizia intervenuta per allontanarli. La madre, attraverso un post sui social avrebbe denunciato l’accaduto: “Malmenato e portato via dalla Polizia in borghese” ha scritto la donna.

Manifestanti allontanati

Il gruppo è arrivato in piazza e ha dato via alle contestazioni, con la folla che ha iniziato a rumoreggiare fino all’intervento delle forze dell’ordine. Gli agenti li hanno allontanati e raggruppati nel coordinamento “Giovani resistenti”. Il 18enne però avrebbe superato il cordone delle forze dell’ordine litigando con alcuni leghisti presenti. A quel punto i poliziotti sono intervenuti nuovamente portandolo in un posto isolato dove è stato identificato. Il giovane non aveva con sé i documenti, è stato fotosegnalato e denunciato a piede libero per resistenza a pubblico ufficiale.

La rabbia di Salvini

Dal palco Salvini se l’è presa con i contestatori: “Se l’educazione non ve l’hanno insegnata mamma e papà, ve la spiego io”. Ma non solo, il ministro dell’Interno ha avuto qualcosa da dire anche agli uomini del servizio d’ordine: “Chi gestisce l’ordine pubblico qui? Mi scusi, ma le pare normale una cosa del genere? Le pare normale. E che ca…” ha sbottato.