Fabio Rossi Un nuovo polverone si sta alzando intorno al vicepremier del Governo, Matteo Salvini. Infatti, secondo quanto riporta ‘Il Fatto Quotidiano’, il segretario della Lega non sarebbe un gradito ospite di Papa Francesco. Che il pontefice non ami il Ministro degli Interni e le sue politiche non è sicuramente una novità. Quello che fa discutere e riflettere sono le parole che il ‘Fatto’ ha attribuito al pontefice: “Finché non cambia linguaggio e politiche, io non posso e non voglio stringergli la mano“.
Non a caso, l’incontro tra Papa Francesco e Matteo Salvini non è mai avvenuto e non sembra neppure essere in programma in un prossimo futuro. La spaccatura tra il pontefice ed il Ministro non è mai stata così profonda e difficile da aggiustare.
L’idea della Chiesa
Per contrastare i piani di Salvini e della Lega, sembra che il Vaticano possa essere pronto a tornare nella politica italiana. ‘Il Fatto Quotidiano’ ha infatti sottolineato che “I vescovi italiani, da un anno, spronati da Bassetti, lavorano a un ritorno in politica dei cattolici, studiano scuole di formazione. In attesa che la classe dirigente riemerga dopo la diaspora democristiana e il trasversalismo di Camillo Ruini adottato per la Seconda Repubblica, s’aggrappano ai partiti tradizionali e ai Cinque Stelle per arginare Salvini“.
Infatti, sembrerebbe che il Movimento 5 Stelle sia molto vicino alla Chiesa e al Vaticano. A tal proposito, queste sono alcune delle parole utilizzate da un Cardinale, il cui nome non è trapelato: “I Cinque Stelle sono di casa, bussano spesso e noi offriamo ascolto, è l’alleato Salvini che ha superato il limite, s’è infilato in una diatriba costante e diretta con Bergoglio, però ha tentato di ricucire”.
