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Europee 2019, Berlusconi: "Forza Italia rimane un argine al populismo"

Silvio Berlusconi

Silvio Berlusconi torna a sedere a Bruxelles. Forza Italia conquista pochi seggi ma ora l'obiettivo potrebbe essere portare la Lega nel Ppe.

Alle elezioni europee del 26 maggio 2019 Forza Italia rimane sotto la soglia psicologica del 10 per cento. Silvio Berlusconi torna comunque a sedere all’Europarlamento e ribadisce che gli azzurri sono riusciti comunque ad arginare “i sovranisti” e”gli incompetenti dei Cinque Stelle“. L’obiettivo dell’ex premier ora sembra quindi essere quello di portare Matteo Salvini all’interno del Ppe.

“Ho fatto il massimo”

Nonostante Forza Italia si fermi sotto il 9 per cento, per Silvio Berlusconi il risultato ottenuto alle europee 2019 è comunque un grande successo visto che lo porta dopo cinque anni a sedersi nuovamente in Parlamento, anche se quello di Bruxelles. L’ex premier si diceva certo che con la sua nuova discesa in campo gli azzurri sarebbero addirittura riusciti a toccare il 25 per cento delle preferenze.

“Ho fatto il massimo e ho dato tutto, ho la coscienza a posto” chiarisce il leader di Fi, sottolineando come il suo partito abbia avuto comunque la forza di essere “un argine contro i sovranisti e contro quegli incompetenti dei Cinque Stelle“. “Forza Italia rimane centrale e determinante per la costituzione di una maggioranza di centrodestra alternativa al governo giallo-verde” viene chiarito infatti dal partito attraverso una nota.

Lega nel Ppe?

E’ la Lega a conquistare i voti maggiori in Italia, ma in sede europea il suo gruppo potrebbe comunque rimanere marginale. Lo scenario vedrebbe infatti un’alleanza tra Ppe-S&D (che insieme non riuscirebbero avere la maggioranza richiesta di 376 seggi) ed i liberali dell’Alde. Silvio Berlusconi vorrebbe quindi convincere Matteo Salvini ad unirsi al Partito Popolare Europeo, visto che con qualsiasi altro gruppo rimarrebbe minoritario all’interno dell’Europarlamento.