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Beppe Grillo sostiene Di Maio: "Luigi vai avanti"

Beppe Grillo

Oltre a Grillo e Casaleggio, anche Bonafede e Sibilia hanno confermato piena fiducia in Di Maio.

Di Maio ha chiesto il voto su Rousseau: “Non sono mai scappato dai miei doveri e se c’è qualcosa da cambiare nel Movimento lo faremo. Chiedo di mettere al voto il mio ruolo di capo politico, perché è giusto che siate voi ad esprimervi. Gli unici a cui devo rendere conto del mio operato” ha scritto sul blog delle stelle. “Non mi sono mai risparmiato in nessuna campagna elettorale. Ce l’ho messa sempre tutta” ha aggiunto. Sulla vicenda è poi intervenuto Beppe Grillo: “Luigi non ha commesso un reato, non è esposto in uno scandalo di nessun genere. E’ già eccessiva questa giostra di revisione della fiducia. Deve continuare la battaglia che stava combattendo prima”. “Apprezzo sempre le scelte coraggiose e in questo caso ancora di più – ha poi affermato Casaleggio -, perché la decisione di Luigi mostra non solo coraggio, ma anche coerenza e rispetto di un capo politico per i principi e i valori del Movimento 5 stelle. Quando un’intera comunità può partecipare a scelte importanti è sempre positivo” ha detto, come riferito da Ansa.

Il voto su Rousseau

“Confermi Luigi Di Maio come capo politico del M5s?”. E’ questo il quesito posto agli iscritti su Rousseau. Il voto è attivo dalle 10 alle 20 di giovedì 30 maggio, e il consiglio dei ministri pare non sarà convocato prima che si sia conclusa la votazione online, come riferiscono fonti di Palazzo Chigi. “Mi sembra scontato. Confermo la mia totale fiducia – ha affermato il ministro della giustizia Bonafede -. Si vince e si perde tutti insieme. Di Maio ha chiesto agli iscritti un atto di fiducia. E’ una reazione di chi dopo un’elezione non fa finta che non sia successo niente ma si prende le sue responsabilità“. Dalla parte di Di Maio anche Carlo Sibilia: “Il risultato del Movimento 5 stelle alle ultime europee non è imputabile a Di Maio, che si è speso come un dannato pur coprendo molteplici ruoli. In questo momento di sicuro non ci sono alternative a Luigi come capo politico”.