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A Colfelice il sindaco da record: decimo mandato e 95% dei voti

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Bernardo Donfrancesco, già sindaco per 34 anni di fila dal 1970 al 2004, si appresta ad iniziare il suo terzo mandato consecutivo dal 2009.

Sono state elezioni amministrative da record quelle tenutesi domenica scorsa a Colfelice. Nel piccolo centro della provincia di Frosinone è stato infatti eletto per il decimo mandato l’80enne Bernardo Donfrancesco, ex insegnante di letteratura inglese. Donfrancesco, già sindaco per 34 anni di fila dal 1970 al 2004, si appresta ad iniziare il suo terzo mandato consecutivo dal 2009. Il 26 maggio ha infatti stravinto col del 94,96% dei voti a capo della lista civica denominata “Grappolo d’uva e due spighe di grano”.

Un rapporto di empatia con i cittadini

Intervistato da una troupe di RepubblicaTv, Donfrancesco racconta i suoi cinquant’anni da primo cittadino e di come sia riuscito ad entrare così in sintonia con la popolazione: “Sono stato scelto per la decima volta qui sindaco di Colfelice per questo rapporto di empatia, per questo contatto quotidiano anche dal punto di vista umano. Questo rapporto si protrae da anni con una percentuale che senz’altro viene definita bulgara. E il prefetto chiamandomi mi diceva scherzosamente “Ma Colfelice è in Bulgaria?”.”

Sfogliando le pagine della sua avventura politica, Donfrancesco si rivela infatti essere un lucido testimone dei cambiamenti avvenuti in Italia nel corso degli ultimi decenni: “Le condizioni locali, dal punto di vista economico, sociale e culturale erano senz’altro diverse. Superata la fase dell’emigrazione in altri paesi europei la Fiat costruiva il suo stabilimento a pochissimi chilometri da Colfelice [Cassino, aperto nel 1972 ndr]”.

Il rifiuto della candidatura per le regionali

Ai microfoni del Corriere della Sera, Donfrancesco spiega invece di come più volte si è trovato a rifiutare candidature blasonate, preferendo rimanere federe alla sua Colfelice: “È la mia decima elezione da sindaco, forse la più emozionante. Questo risultato testimonia il riconoscimento della popolazione per il lavoro che svolgo ogni giorno cercando di realizzare sempre qualcosa di positivo. Non mi sono mai candidato alla elezioni provinciali e regionali, anche se mi avevano spinto a farlo. Ho preferito dedicarmi solo al mio paese. Con la popolazione si è creato un legame fortissimo che si trasforma ogni volta in una partecipazione corale. Sono davvero molto soddisfatto”.%