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Chef Natale Giunta senza scorta: l'attacco a Salvini

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Natale Giunta è rimasto senza scorta per volere dell'Ucis: lo chef siciliano ha attaccato il ministro Salvini.

Il ministro degli Interni Matteo Salvini sta promuovendo una politica di tagli all’Ufficio centrale interforze per la Sicurezza personale (Ucis). Questa volta è rimasto colpito il famoso chef siciliano Natale Giunta, rimasto senza scorta. Nel marzo 2012 denunciò a Palermo i suoi estorsori, poi condannati un anno dopo, con l’aggravante dell’associazione mafiosa. Il 10 giugno, due mesi dopo una sentenza contraria del Tar del Lazio, gli è stato comunicato che non ha più protezione.

La storia dello chef

Nel 2012 Natale Giunta aveva ricevuto delle minacce da parte di alcuni uomini, che lo obbligavano a pagare un pizzo di 2 mila euro ogni mese a Cosa Nostra, per il sostentamento delle famiglie dei detenuti, e una somma raddoppiata a Pasqua e a Natale. Subito dopo le minacce, lo chef si era recato dai carabinieri per fare la denuncia. Poco tempo dopo erano iniziati gli avvertimenti. “Mi bruciarono un mezzo, mi fecero trovare una tanica di benzina davanti al locale. Mesi dopo – avevo le microspie in ufficio – vennero di nuovo a farmi visita dicendomi senza tanti giri di parole ‘C’è gente che ti vuole tagliare la testa’. Nel 2013 poi, in seguito a un’intercettazione ambientale da cui emerse l’intento chiaro di quelle persone di farmi del male, i carabinieri li arrestarono. Ci fu il processo, grazie al quale lo Stato sequestrò 4 milioni di euro provenienti da attività illecite” ha raccontato in un’intervista. Nel 2017 lo chef siciliano ha ricevuto a casa un proiettile in una busta, su cui c’era scritto “Onoranze funebri”.

I sospetti su Salvini

Dal 2013 al cuoco era stata garantita una protezione di livello 4 dall’Ucis per tutti i suoi spostamenti ma nel 2016 la tutela era stata ristretta solo alla Sicilia. A maggio del 2018 l’ufficio gli comunicò la sospensione della tutela: il suo avvocato Maria Geraci chiese di accedere agli atti, ma la richiesta le fu negata. Ad agosto 2018, presentato il ricorso al Tar, è stata ottenuta la sospensione del provvedimento di revoca in via cautelare. Il 21 marzo 2019 il tribunale del Lazio ripristinò la protezione, tuttavia 10 giugno la scorta gli è stata di nuovo tolta. Giunta da un anno è uno dei protagonisti da ‘La prova del cuoco’, il programma condotto da Elisa Isoardi. L’ex fidanzata del ministro degli Interni Matteo Salvini ha stretto un rapporto intimo di amicizia con Natale Giunta e forse questo legame potrebbe aver influenzato la scelta di Salvini. Giunta ha qualche sospetto: “Certo, al momento è solo una fantasia, ma c’è una strana circostanza che mi preoccupa: l’anno scorso, poco dopo il suo insediamento al Viminale, e poco prima della sua rottura con Elisa, Salvini mi aveva telefonato, per ringraziarmi a nome dello Stato per quello che avevo fatto, dicendomi che avrebbe seguito il mio caso. Poi, dopo la chiusura della sua relazione sentimentale, ha interrotto qualsiasi contatto con me e ha smesso di rispondere alle mie lettere”.