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Casellati-Pd, scontro in Senato sui presunti fondi russi alla Lega

Fondi russi Lega, lite Pd Casellati

La presidente Casellati e i senatori del Pd si sono scontrati sui presunti finanziamenti al partito di Salvini.

Lo scontro tra Maria Elisabetta Alberti Casellati e il Pd è esploso all’inizio della seduta a Palazzo Madama. Il pomo della discordia è la decisione della presidente del Senato di opporsi alla modifica dei lavori dell’Aula per poter discutere la questione dei presunti finanziamenti russi finiti nelle casse della Lega, secondo quanto emerso dalla registrazione pubblicata da BuzzFeed. “Il Senato non può essere il luogo del dibattito che riguarda pettegolezzi giornalistici“, ha dichiarato Casellati.

Casellati-Pd, lo scontro in Senato

La lite si è aperta con l’accusa del senatore dem Salvatore Margiotta, secondo cui non c’è mai stata “una conduzione dell’Aula così faziosa e imbarazzante, come in questa legislatura al Senato. Si rassegni la presidente Casellati, tutta protesa a cercare il consenso della Lega. Non la eleggeranno comunque al Quirinale”. Gli ha fatto eco il capogruppo Pd a Palazzo Madama, Andrea Marcucci: “Le parole ascoltate dalla Casellati in Aula sono gravissime. Esprimono dei giudizi sulle opinioni dei parlamentari e questo è inaccettabile”. Il senatore si è scagliato contro tutti coloro che “definiscono ‘chiacchiericcio‘ rivelazioni uscite nelle ultime ore sulla Lega, sul partito di Salvini, che hanno rilevanza internazionale e sono attenzionate dalle testate di tutti i giornali”. La dichiarazione della Casellati andrebbe “oltre la sua funzione, che deve essere super partes nella gestione dell’Aula. La sua è una gestione di parte, un atteggiamento gravissimo che impedisce al Pd e a tutta la comunità nazionale di sapere la verità”, ha concluso Marcucci.

Fondi russi alla Lega, aperta un’indagine

È delle stesse ore la notizia dell’apertura di un fascicolo di indagine sui presunti finanziamenti russi ricevuti dalla Lega. L’ipotesi di reato è corruzione internazionale. Mentre l’opposizione chiede che Salvini fornisca una spiegazione davanti alle Camere, il leader della Lega continua a professare la sua innocenza. “Io da Mosca ho sempre portato a casa solo Matrioske, Masha e Orso per mia figlia, chiunque dice il contrario mente”, ha dichiarato durante una diretta Facebook.