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Salvini: "Ok a sbarco della Gregoretti ma stop a nave Alan Kurdi"

migranti nave gregoretti

Dopo che Germania, Portogallo, Francia, Lussemburgo, Irlanda ed i Vescovi italiani hanno accettato di accogliere i migranti, Salvini firma lo sbarco.

“Cinque Paesi Europei e strutture dei Vescovi Italiani, ecco dove andranno i 116 immigrati a bordo della nave Gregoretti: lavoro fatto, missione compiuta!” annuncia su Facebook Matteo Salvini. Termina così la vicenda che ha visto protagonista la nave della Guardia costiera, ormeggiata ad Augusta.

Sbarcati i migranti della nave Gregoretti

I Paesi che si sono resi disponibili sono Germania, Portogallo, Francia, Lussemburgo, Irlanda. “Avevo chiesto qualche giorno per risvegliare le coscienze, perché sono tutti bravi e buoni coi porti degli altri. Non siamo il campo profughi d’Europa. – ribadisce il ministro dell’Interno – Non so se mi costerà un altro tentato processo, ma ho le spalle grosse”.

Per questa vicenda infatti Legambiente ha denunciato il vicepremier leghista, come informa lui stesso, per “sequestro di persona”. “Rischio fino a 15 anni di carcere… Roba da matti, vi prometto che io non mollo” assicura quindi.

“Nelle prossime ore – annuncia infine Salvini – darò autorizzazione allo sbarco perché abbiamo avuto la certezza che non rimarranno a carico dei cittadini italiani che già hanno i loro problemi”. Le operazioni sono cominciate attorno alle ore 14 di mercoledì 31 luglio 2019. Solo uno dei profughi era sceso prima dalla nave per problemi sanitari urgenti. In realtà, a bordo della Gregoretti in totale sono 29 i migranti malati (tra tubercolosi, cellulite infettiva e scabbia), come ha rivelato il procuratore capo di Siracusa Fabio Scavone rendendo noti i risultati della relazione degli infettivologi.

Stop a nave Alan Kurdi

Intanto, il governo rischia di venire presto travolto da un nuovo caso. Matteo Salvini rivela infatti di aver firmato, attorno alle ore 15, “il divieto di ingresso in acque italiane per la nave Alan Kurdi“. – aggiungendo – Se la Ong ha davvero a cuore la salute degli immigrati può fare rotta verso la Tunisia: se invece pensa di venire in Italia come se niente fosse ha sbagliato ministro”.