Lisa Pendezza Tra i più violenti attacchi al premier Giuseppe Conte, dopo le sue dimissioni da presidente del Consiglio e la crisi di governo, c’è quello sferrato da Vittorio Feltri durante la seconda giornata di consultazioni al Quirinale. In collegamento video con L’aria che tira estate su La7, il direttore di Libero ha commentato il discorso di Conte e la caduta del governo gialloverde con toni duri, definendolo uno “spettacolo pietoso” e paragonandolo a un cabaret.
Crisi di governo, attacco di Feltri
“Lo spettacolo pietoso è sotto gli occhi di tutti, non c’è neanche bisogno di descriverlo”, comincia così l’attacco di Feltri nel commentare la crisi di governo. “Il via al cabaret l’ha dato proprio Conte in Senato”. Secondo il giornalista, il premier “ha dimostrato di essersi trasformato da avvocato a un modesto PM scagliandosi contro Salvini anziché rassegnare le dimissioni. Se poi c’era un regolamento di conti tra i due potevano farlo al bar o a casa loro, ma non in Senato. È chiaro che, come si diceva una volta, la situazione è grave e non è seria. Per questo siamo qui a discuterne, perché non si è capito niente di quello che potrà succedere”.
Mentre la seconda giornata di consultazioni è ancora in corso, Feltri sottolinea che “il gioco delle ipotesi e delle congetture non mi trova d’accordo perché mi piacciono i fatti e i fatti li sapremo solo nei prossimi giorni. Le consultazioni non danno alcuna indicazione vera, a meno che qualche partito non decida di uscire dalla bagarre o di prendere in mano la situazione. Ma per il momento siamo qui sgomenti di fronte a quello che ho già definito uno spettacolo pietoso”.
