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Accordo Pd-M5s, Salvini: "Mattarella fermi il governo delle poltrone"

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Il vicepremier Salvini si è appellato al presidente Sergio Mattarella per fermare l'accordo Pd-M5s.

“Qualcuno parla di bene dell’Italia, di responsabilità, temi, programmi. Tradotto, si parla di poltrone. La verità squallida che sta emergendo è che alcune centinaia di parlamentari disperati sono pronti a tutto pur di non mollare la poltrone e dare la parola agli italiani”. Così il leader della Lega Matteo Salvini inveisce contro l’accordo Pd-M5s che sembra ormai a un passo dall’essere sottoscritto, dopo che la direzione Pd ha affidato il mandato a Nicola Zingaretti.

Accordo Pd-M5s

L’attacco è avvenuto nel corso di una diretta Facebook sul profilo del ministro dell’Interno uscente. Salvini, parlando del nascente accordo Pd-M5s, continua: “Non c’è una maggioranza in questo Parlamento. Qualcuno pensa che il Parlamento degli opposti e dei perdenti possa dare un futuro a questo Paese?”. Il vicepremier leghista attacca sia i dem che gli ex alleati: “Dal Pd non mi aspetto nulla, non cerco coerenza e dignità dove prevale la fame di poltrone. Sto seguendo però il dibattito nel M5S, nato per fare la rivoluzione e che ora fa il Governo con i massimi difensori del sistema, il Governo Ursula, telecomandato da Merkel e Macron, con il partito degli intrallazzi e degli inciuci che andava a cena per riformare la giustizia, riorganizzava gli assetti delle banche, quello di Bibbiano e della legge Fornero“.

Consultazioni, oggi la seconda giornata

Mancano ormai solo poche ore al momento in cui la delegazione della Lega salirà al Colle per partecipare al secondo turno di consultazioni. L’arrivo dei rappresentanti del Carroccio è previsto per le ore 18, a cui seguirà la delegazione pentastellata. Anticipando i temi del suo colloquio con il capo dello Stato, Salvini ha dichiarato: “Oggi pomeriggio andremo al Quirinale e diremo a Mattarella di mettere fine a questo spettacolo indecente, vergognoso, senza dignità e onore“.