Marco Bruto Argomenti trattati
Oggi si è conclusa la votazione sulla piattaforma Rousseau. L’esito ha indicato i sostenitori del M5s favorevoli ad un esecutivo assieme al Pd. Nel mentre sono emerse alcune indiscrezioni sulle possibili scelte dei ministri.
I possibili nomi dei ministri
Nell’attesa di conoscere la lista dei ministri stilata da Giuseppe Conte, sono emerse alcune indiscrezioni sui possibili incarichi. Il capo partito dei 5s Luigi Di Maio, sebbene rifiutata la carica di vicepremier, potrebbe ricoprire il ruolo di ministro degli Esteri. Al posto di Matteo Salvini, ex ministro degli Interni, il nome più quotato è quello di Luciana Lamorgese, avvocato ed ex prefetto di Milano. Grande competenza sul caldissimo tema immigrazione.
I ministri del Pd
Per quanto riguarda il nuovo partito della coalizione, il Pd, si sarebbe garantito il posto in due dicasteri: Economia ed Infrastrutture. Il primo, guidato da Roberto Gualtieri, politologo con tre mandati al Parlamento Europeo. Mentre alle Infrastrutture, il nome più plausibile è quello di Paola De Micheli, ex segretario di Stato.
Al ministero dell’Ambiente potrebbe arrivare Rossella Muroni, ecologista e deputata di Liberi e Uguali. Al ministero del Lavoro invece, al posto di Luigi Di Maio, potrebbe arrivare Nicola Morra, presidente della Commissione parlamentare antimafia,
I ministri confermati
I ministri che potrebbero essere riconfermati sono: Alfonso Bonafede e Giulia Grillo. I grillini occupano rispettivamente il ministero della Giustizia e della Sanità.
Per concludere al dicastero della Cultura potrebbe sopraggiungere Dario Franceschini. Ha ricoperto la stessa carica nel governo Renzi e in quello Gentiloni.
