Dopo il sì della piattaforma Rousseau, Pd e M5s sono al lavoro sulla lista di nomi da presentare al capo dello Stato per la squadra che dopo il giuramento dovrà insediarsi a Palazzo Chigi. I due partiti che daranno vita al Conte bis si spartiscono i principali dicasteri, ma tra i nomi dei papabili compare anche una fedelissima di Laura Boldrini, ex presidente della Camera. Si tratta di Rossella Muroni, deputata di LeU e possibile futuro ministro dell’Ambiente.
Rossella Muroni ministro
Ad annunciare la presenza di Rossella Muroni nella lista dei candidati a futuro ministro dell’Ambiente è stata la stessa Laura Boldrini. “L’ambiente e la parità di genere sono temi strategici che possono caratterizzare un vero esecutivo di svolta”, si legge sulla pagina Twitter della deputata di Liberi e Uguali. “È per questo che penso che la presenza di una donna come Rossella Muroni nel governo sarebbe un segnale di vero cambiamento“, seguito dall’hashtag #governogiallorosso.
L’ambiente e la parità di genere sono temi strategici che possono caratterizzare un vero esecutivo di svolta
Ed è per questo che penso che la presenza di una donna come Rossella Muroni nel governo sarebbe un segnale di vero cambiamento#GovernoGiallorosso
— laura boldrini (@lauraboldrini) September 3, 2019
In alternativa al Ministero dell’Ambiente, alla Muroni potrebbe essere assegnato il dicastero delle Pari opportunità, lasciando l’incarico di ministro dell’Ambiente nelle mani – verosimilmente – di Roberto Speranza o Vasco Errani.
Chi è Rossella Muroni
Rossella Muroni è un’attivista e politica italiana, attualmente militante tra le fila di Liberi e Uguali. Nata a Roma, dopo la laurea in Sociologia, dal 1994 al 1996 è stata responsabile nazionale del Centro Solidarietà del Sindacato studentesco della Cgil. Nel 2015 è stata nominata presidente di Legambiente. Dal marzo 2018 fa parte dei deputati di LeU, eletta nella circoscrizione della Puglia.