Antonella Ferrari Il premier Conte ha ribadito “l’impegno italiano per una Brexit ordinata e il sostegno al capo negoziatore Barnier” per una soluzione nel confine irlandese che “rispetti l’integrità del mercato interno Ue“. La telefonata arriva a due settimane dalla data prevista per l’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea ed entrambi avrebbero “ribadito il loro impegno a tutelare i diritti dei cittadini italiani che vivono nel Regno Unito e dei britannici residenti in Italia“.
Conte chiama Johnson
Tra il premier italiano e quello britannico ci sarebbe stata una telefonata a pochi giorni dalla Brexit, nella quale entrambi si sono detti concordi sull’impegno a tutelare gli interessi degli italiani residenti in Regno Unito. Steve Barclay, ministro britannico che si occupa della negoziazione per la Brexit, nel corso di un’intervista al Corriere della Sera, ha ribadito il concetto: “Voglio mandare un messaggio molto chiaro a tutti gli italiani residenti nel Regno Unito: i loro diritti saranno garantiti” ha sottolineato. Tra i due premier poi, l’impegno a “rafforzare le già eccellenti relazioni tra l’Italia e il Regno Unito“.
La questione irlandese
Nel corso della telefonata, Johnson avrebbe aggiornato Conte sull’incontro con il premier irlandese Leo Varadkar “e ha presentato le sue ultime proposte sul dossier Brexit per trovare un accordo sulla questione del confine sull’isola d’Irlanda, confermando il suo obiettivo di uscire dall’Unione Europea in ogni caso il 31 ottobre 2019” spiega una nota di Palazzo Chigi. Il presidente del Consiglio, dal canto suo, ha confermato l’impegno italiano per una Brexit ordinata e il sostegno per una soluzione sul confine irlandese “che rispetti l’integrità del mercato interno Ue”.
