Laura Pellegrini Il premier Giuseppe Conte è intervenuto nell’Aula del Senato in vista del prossimo Consiglio Europeo in programma per il 17 e il 18 ottobre. “L’Europa è il nostro pilastro” ha dichiarato il presidente del Consiglio. “Il primo consiglio europeo – ha proseguito Giuseppe Conte – è il primo al quale partecipo come presidente del consiglio del nuovo governo”. “Il nuovo ciclo europeo”, auspica il premier, “dia finalmente ai cittadini dell’Unione le risposte che i cittadini attendono”. Improvvisamente, però, Conte viene interrotto dall’intervento di Candiani, senatore leghista.
Conte in Senato
Il senatore Stefano Candiani ha replicato alle parole del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte con toni aspri, interrompendo il suo discorso in Senato. “Lei, presidente, è un utile idiota – ha detto il leghista -. E il suo discorso è una supercazzola, tanto che nessuno, nemmeno tra la maggioranza, le ha fatto un applauso”. La presidentessa dell’Aula, Maria Elisabetta Alberti Casellati però, ha chiesto di moderare i termini. “Non c’è stato un applauso sull’intervento del premier Conte – prosegue poi – neanche dagli aspiranti capigruppo”. Infine, ha concluso: “è evidente che su questo c’è poca fiducia“. “Lei va su a fare il pavone, ad aprire la ruota, ma guardi chi ha di fronte”. “Lei non è più i campione da sostenere”.
“Anche in questi giorni giorni abbiamo visto non solo la vacuità dell’Unione Europea, che fa l’esatto paio con quello che lei ha fatto oggi, cioè un discorso totalmente vacuo” ha proseguito Candiani cambiando argomento. “Questo è il governo dei paradossi” ha concluso. “Gli sguardi che si ritroverà” in Ue “saranno quelli di una Merkel che ha fatto il suo servizio per il quale Lei è un utile idiota”.
