Debora Faravelli Argomenti trattati
Grande successo per la manifestazione delle sardine radunatesi alle 18:30 a Firenze. Fino ad ora sarebbe la piazza più numerosa stando alle prime stime sul numero di partecipanti, che si attesterebbero intorno ai 40.000 secondo gli organizzatori.
Sardine a Firenze
“La Toscana non si lega“: questo il messaggio che le persone scese in piazza hanno voluto diffondere con uno striscione della lunghezza di 9 metri. Uno dei tre studenti universitari che hanno organizzato la mobilitazione, Danilo Maglio, ha preso la parola e ha ribadito con forza di essere stanco della politica sovranista dell’odio e del falso. Anche Mattia Santori, il promotore dell’evento di Bologna, ha ammesso che “voi toscani ci avete battuto di brutto” e che mai così tante sardine si erano riunite.
Durante l’evento un uomo è anche stato allontanato perché presentatosi in piazza della Repubblica con una bandiera rossa con tanto di falce e martello. Questo per ribadire, secondo loro, che non ci sono bandiere o simboli di partito a legarle, ma solo la volontà di combattere il populismo.
La manifestazione
Si tratta del primo appuntamento toscano del movimento che ha già invaso alcune delle grandi città italiane. L’evento è stato ampiamente pubblicizzato sulla pagina Facebook “La Toscana non si lega” e sono stati numerosi i post di adesione: “Dopo tanti anni si torna in piazza” scrive qualcuno, o ancora: “Siamo prontissimi” si legge. Contemporaneamente all’evento Matteo Salvini raggiungerà la Tuscany Hall per una cena elettorale con oltre mille invitati.
Dando uno sguardo alla bacheca Facebook del gruppo toscano delle sardine, per la manifestazione di oggi, 30 novembre, c’è da aspettarsi una vera e propria invasione. Nel capoluogo convergeranno infatti i manifestanti da tutta la regione: da Massa, Livorno, Lucca, Pisa, Pistoia, Grosseto e Prato. Le sardine riempiranno piazza della Repubblica, punto di partenza della manifestazione organizzata proprio nel giorno della visita di Matteo Salvini in occasione di una cena elettorale.
Attese 15mila persone
Gli organizzatori della manifestazione hanno fatto sapere che l’obiettivo è portare in piazza 15 mila persone, anche la speranza è quella di arrivare anche a 25 mila manifestanti. Nei giorni scorsi, il comitato organizzativo aveva lanciato un messaggio ai politici in vista delle prossime regionali: “Si candidano per guidare la nostra regione e noi vogliamo persone serie. Siamo stanchi della poca serietà, della volgarità, delle offese, dell’odio, della propaganda“. Oltre all’appuntamento odierno, in Toscana sono già stati fissati altri due eventi: il 6 dicembre a Siena e il 15 dicembre a Pisa.
