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Manovra, Italia Viva abbandona tavolo: nuovo vertice a Palazzo Chigi

Italia Viva nave Gregoretti

Italia Viva continua ad esprimere le sue criticità sulla manovra e chiede al governo di eliminare la tassa sulla plastica sulle auto aziendali.

Continuano le tensioni nella maggioranza sui provvedimenti cardine della manovra economica: contrari alle tasse inserite, gli esponenti di Italia Viva hanno abbandonato i lavori in corso a Palazzo Madama. Poi, ottenuto un vertice di maggioranza alle 17 di oggi, giovedì 5 dicembre 2019, sono tornati al tavolo.

Italia Viva sulla manovra

I renziani si sono schierati in particolare contro la plastic tax e la sugar tax, che vorrebbero eliminare in toto, e contro la tassazione delle auto aziendali che secondo loro andrebbe rivista. Dopo aver posto questi temi nel corso della riunione in Senato e annunciato sub emendamenti, sono usciti dall’aula chiedendo un incontro con Conte e Gualtieri. Dopo averlo ottenuto, hanno ripreso regolarmente i lavori in corso.

Rispetto alla proposta originaria, nella settimana precedente l’esecutivo aveva fatto delle modifiche alla manovra economica che prevedevano il dimezzamento della plastic tax e la revisione della tassa sulle auto aziendali che scatterebbe solo dal 1 luglio 2020. Ciò non è evidentemente bastato a Italia Viva, che dall’inizio della sua fondazione ha voluto coniugare le sue attività sullo slogan “no tax“.

Tensioni con il partito sono sorte anche in merito all’equiparazione tra fondazioni e partiti. Un passo falso ha infatti fatto tornare in commissione il decreto fiscale che si appresta a passare con la fiducia alla Camera. Altri fronti di scontro sono poi nati intorno al carcere per i grandi evasori e allo stop della prescrizione. Proprio oggi Roberto Giachetti ha infatti affermato che, in mancanza di una soluzione, i parlamentari di Iv voreranno insieme al centrodestra.