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Ilona Staller contro Di Maio su taglio vitalizi: "Non riesco a vivere"

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L'ex parlamentare Ilona Staller ha attaccato Luigi Di Maio sul taglio dei vitalizi affermando di non riuscire a vivere con solo mille euro al mese.

Continua la personale battaglia di Ilona Staller contro il taglio dei vitalizi voluto dal M5s, questa volta puntando il dito contro l’ormai fu capo politico del Movimento Luigi Di Maio. L’ex parlamentare del Partito Radicale ha infatti attaccato il ministro degli Esteri affermando di non riuscire a vivere dignitosamente con solo mille euro al mese di vitalizio e minacciando di andarsene via dall’Italia se dovesse rimanere al potere l’esecutivo giallo-rosso.

Ilona Staller contro Di Maio

Interrogata di giornalisti presenti alla Camera dei Deputati, l’attrice ha esposto le sue difficoltà nell’arrivare a fine mese dopo i tagli ai vitalizi degli ex parlamentari decisi dal M5s: “Da 3.100 lordi che prendevo, mister genio [riferendosi a Di Maio ndr] mi ha messo mille euro al mese. Nel frattempo potevo anche morire di fame se non mi davo da fare. Ma con un governo così mi sa che me ne vado dall’Italia.

La Staller, nota anche con il nome d’arte di Cicciolina, ha inoltre azzardato un paragone con il pocket money che viene dato ai migranti che arrivano nel nostro Paese: “I miei 20mila euro all’anno in cosa hanno “turbato” Di Maio?. Se riesco a vivere con quei soldi? No, non ci riesco. Prendo quanto danno a quelli che vengono dall’estero, i neri neri neri, e sono bianca bianca bianca. Cari Di Maio e Salvini: incominciate a dimezzare i vostri ca**o di stipendi e vedrete che la gente sarà più contenta”.

L’attacco al M5s

L’ex parlamentare ha poi criticato le misure attuate dal M5s sottolineando il loro aspetto demagogico: “Dico una cosa: se in campagna elettorale avessi promesso a tutti il reddito di cittadinanza, oggi sarei stra-ministro, anzi, starei a Strasburgo”.

Nel finale, la Staller ha poi affermato di non riconoscersi in nessun partito politico attualmente in campo, limitandosi a far riaffiorare i ricordi di quando militava nel Partito Radicale e poi nel Partito dell’Amore: Non c’è nessun partito che mi rappresenta in questo momento. Io sono una democratica, simpatica. Sono di sinistra, lo sono sempre stata. Adoravo Marco Pannella, non ho mai amato il fascismo. Sono una persona schietta, libera mentalmente. Sono per il popolo italiano”.