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Legge elettorale, la maggioranza accelera: riforma entro marzo

coronavirus claudio pedrazzini

La maggioranza accelera i tempi sulla riforma della legge elettorale: l'obbiettivo è approvare il Germanicum entro il 29 marzo.

Un incontro definito “costruttivo” dai tutti coloro che ne hanno preso parte: la maggioranza accelera sulla riforma della legge elettorale. Da Federico Fornaro (LeU) a Dario Parrini (Pd), da Marco Di Maio (Italia Viva) a Vincenzo Garruti (M5s). Tutte le forze politiche del governo convergono sull’obbiettivo: approvare il Germanicum entro la data per il referendum sul taglio dei parlamentari, ovvero entro il 29 marzo 2020.

Riforma legge elettorale

Dopo “il forte rallentamento dovuto non a ragioni politiche ma al decreto Milleproroghe” occorre accelerare sulla riforma delle legge elettorale. Queste sono le parole di Fornaro al termine dell’incontro con le forze politiche di maggioranza. Parrini, invece, ha ribadito la necessità di far avanzare non solo la legge elettorale ma anche le due riforme costituzionali in stallo al Senato (parificazione dell’elettorato attivo e passivo di Camera e Senato) e alla Camera (base elettorale e taglio del numero dei delegati regionali che partecipano all’elezione del presidente della Repubblica).

“Auspichiamo – ha aggiunto Parrini – che la legge elettorale possa essere approvata in commissione Affari costituzionali della Camera entro la data in cui si svolgerà il referendum sul taglio dei parlamentari, cioè il 29 marzo”. In questo modo si renderebbero “consapevoli i cittadini che andranno a votare del quadro complessivo istituzionale che intendiamo dare”. Marco Di Maio, invece, vede l’obbiettivo “come una priorità, rispetto alla quale da parte di Italia Viva c’è l’impegno totale per rispettare i tempi”. Infine, Garruti ritiene che nelle forze di maggioranza di sia “la consapevolezza di ragionare in un’ottica di maggioranza”.