> > Decreto Rilancio, il governo trova l'accordo: "Tutti i nodi sono sciolti"

Decreto Rilancio, il governo trova l'accordo: "Tutti i nodi sono sciolti"

decreto rilancio accordo

Il governo ha trovato un accordo sul Decreto Rilancio: le misure saranno varate nel Consiglio dei Ministri di mercoledì 13 maggio.

Palazzo Chigi ha comunicato in una nota che il governo ha raggiunto l’accordo politico sulle misure da inserire nel Decreto Rilancio. La riunione precedente al Consiglio dei Ministri è ancora in corso data la complessità e l’elevato numero di norme contenute al suo interno, motivo per cui il Cdm è rinviato a mercoledì 13 maggio.

Trovato l’accordo sul Decreto Rilancio

Tutti i nodi sono stati sciolti ed è in corso la predisposizione del testo finale del decreto che recepisce tutte le modifiche tecniche concordate al pre-Consiglio“, hanno precisato fonti del Ministero dell’Economia. Le stesse hanno poi rassicurato sull’assenza di problemi in termini di coperture come emerso invece da alcune indiscrezioni delle ore precedenti.

Nodi sciolti dunque anche sulla regolarizzazione dei migranti che aveva causato malumori all’interno dei Cinque Stelle. Il loro leader Vito Crimi aveva infatti definito la disposizione “una sanatoria che avrebbe effetti morali devastanti sul paese“. Ma poco dopo il Viminale aveva comunicato di avere già pronto il testo e che l’accordo tra le forze di maggioranza era stato raggiunto.

Il provvedimento, originariamente Decreto aprile ma rinominato Decreto Rilancio, prevede uno stanziamento di 55 miliardi. Stando alla bozza circolata, di questi 4 verrebbero destinati per coprire lo stop all’acconto Irap, 6 per i ristori a fondo perduto delle piccole e medie imprese, 10 per la cassa integrazione e 4,5 per il bonus ai lavoratori autonomi. Vi sono poi ulteriori soldi destinati a turismo, sanità, cultura, sicurezza e famiglie.