Jacopo Bongini Nella serata del 12 agosto la Lega ha ufficialmente sospeso i deputati Andrea Dara e Elena Murelli, rei di aver ottenuto l’ormai noto bonus Inps da 600 euro durante il lockdown. A comunicare la sospensione dei due parlamentari del Carroccio è il capogruppo leghista alla Camera dei Deputati Riccardo Molinari: “Dopo aver ascoltato e verificato le rispettive posizioni, si conferma il provvedimento della sospensione per i deputati Elena Murelli e Andrea Dara”.
Bonus Inps, Lega sospende deputati
Gli stessi Dara e Murelli erano peraltro da giorni sospettati di essere i parlamentari della Lega che durante la fase più acuta del lockdown hanno chiesto e ottenuto il bonus da 600 euro stanziato dal governo e destinato ai lavoratori autonomi e alle partite Iva in difficoltà. Interrogato sulla questione dai giornalisti però, i due avevano rifiutato di rispondere trincerandosi dietro dei secchi “no comment”, probabilmente anche dietro ordine del loro partito.
Il commento di Molinari
Nell’annunciare la sospensione dei due parlamentari, il capogruppo leghista Molinari ha tuttavia precisato come la questione sia da porsi esclusivamente su un piano etico e morale: “Pur non avendo violato alcuna legge è inopportuno che parlamentari abbiano aderito a tale misura e per questa ragione abbiamo deciso e condiviso con i diretti interessati il provvedimento della sospensione”.
Un intervento quello di Molinari che alla fine diventa però un pretesto per lanciare l’affondo contro il presidente dell’Inps: “È comunque incredibile che i vertici dell’Inps non abbiamo versato ai lavoratori che aspettano da marzo quanto dovuto e che abbiano invece versato a chi non era in difficoltà. In qualsiasi altro paese i parlamentari sarebbero stati sospesi ma il presidente dell’Inps sarebbe stato licenziato“.
