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Salvini contestato a Torre del Greco: comizio dura 5 minuti

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A Torre del Greco Matteo Salvini è stato fortemente contestato, come dimostrano gli insulti, fischi e lanci di pomodori subiti durante il comizio.

Matteo Salvini è stato fortemente contestato a Torre del Greco, dove il leader della Lega ha voluto sostenere la candidatura di Caldoro per le prossime Regionali, in programma il 20-21 settembre. Salvini è stato accolto con slogan, fischi e un lancio di pomodori che ha costretto il leader del Carroccio a concludere il suo comizio dopo soli 5 minuti. “Chi lancia pomodori non protesta, è solo un incivile”, ha commentato in seguito a caldo il leader della Lega.

Torre del Greco, Salvini contestato

Nella mattinata di venerdì 11 settembre Matteo Salvini è stato duramente contestato a Torre del Greco (Napoli). Il leader della Lega, infatti, era giunto nella città partenopea per tenere un comizio a sostegno del candidato alle prossime regionali in Campania Stefano Caldoro.

Non appena abbozzato il suo discorso, dalla folla sono partiti fischi, slogan, insulti e un lancio di pomodori che ha costretto Salvini ha lasciare il palco dopo nemmeno 5 minuti di preambolo.

Proteste incivili

Chi lancia pomodori, insulta e minaccia, non protesta, è un incivile“, così ha commentato a caldo Salvini. “Tornerò ad incontrare le persone perbene, che sono la maggioranza delle persone pacifiche, silenziose e laboriose di questa città“, ha poi aggiunto.

Ringrazio le signore che mi hanno riempito di affetto e che mi hanno restituito il rosario che mi hanno strappato dal collo l’altro ieri. Porto via da questa città solo il bello. Quelli che urlano non fanno politica, fanno solo casino“, ha concluso prima di ripartire il leader del Carroccio.