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Caso Tridico, il governo Di Maio aveva fissato il suo stipendio

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Di Maio prende le distanze dal caso Tridico, ma un retroscena svela come l'ex Ministro del Lavoro abbia proposto l'aumento del suo stipendio.

Il Ministro degli Esteri Luigi Di Maio prende le distanze dal caso Tridico, ma fu proprio il leader del M5S a fissare lo stipendio del presidente Inps quando rivestiva la carica di Ministro del Lavoro ai tempi del patto con Matteo Salvini. Una nota che non fu mai firmata a causa della crisi di governo, ma che in seguito venne certificata dal Ministro del Lavoro Catalfo.

Di Maio decise lo stipendio di Tridico

Il caso Tridico ha suscitato un vespaio di reazioni furionde da parte di vari esponenti politici, a cui si è voluto aggiungere il Ministro degli Esteri Luigi Di Maio. Il pentastellato prende le distanze dalla faccenda, chiedendo chiarimenti. Spunta però un clamoroso retroscena.

Secondo quanto riporta Repubblica, infatti, pare che la scelta dell’aumento di stipendio al neo presidente Inps fu presa da Di Maio in persona. Il pentastellato, infatti, ai tempi del governo gialloverde con Salvini rivestiva il ruolo di Ministro del Lavoro.

A certificare questa tesi è una nota dell’allora capogabinetto di Di Maio, Vito Cozzoli che dimostra la funzione attiva del pentestellato. Nello specifico, nella nota del 12 giugno 2019 indirizzata alla Direzione Generale per le poltiche previdenziali, figurano le cifre precise da elargire ai vari amministaratori. Spicca tra le più alte la cifra di 150mila euro destinati al presidente Inps.

Stipendio retroattivo

Il premier Conte, il Ministro del Tesoro Tria e il Ragioniere dello Stato Biagio Mazzotta erano al corrente della nota, e di norma avrebberi dovuto ratificare le cifre. La crisi di governo poi fece passare in secondo piano il decreto, che non venne firmato.

La nota poi venne ripresa il 7 agosto dal nuovo Ministro del Lavoro Nunzia Catalfo che decise di fissare l’aumento di stipendio ai dirigenti Inail e Inps. Il compenso di Tridico rimase però fisso ai 150mila, come già stabilito nel giugno 2019.