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Torino, Chiara Appendino non si ricandiderà: "Faccio un passo di lato"

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La prima cittadina Chiara Appendino ha annunciato che non si ricandiderà a sindaca di Torino per le elezioni amministrative della prossima primavera.

La notizia aleggiava nell’aria già da tempo, ma soltanto nella giornata di martedì 13 ottobre è giunta la conferma ufficiale: Chiara Appendino non si ricandiderà a sindaca di Torino per le elezioni amministrative della prossima primavera. L’annuncio è stato fatto dalla stessa prima cittadina, spiegando inoltre come la rinuncia a un secondo mandato sia dovuta alla condanna a sei mesi di reclusione per il reato di falso in atto pubblico ricevuta lo scorso 21 settembre.

Torino, Appendino non si ricandida a sindaca

La sindaca ha deciso di esternare la propria decisione tramite un video pubblicato sui sui canali social, in cui spiega: Ho deciso di fare un passo di lato: non correrò nuovamente per la carica di Sindaca della Città di Torino. È una scelta di coerenza. Mi sono candidata nel 2016 accettando delle regole e facendo della coerenza un faro della mia attività politica e amministrativa”.

Nel filmato Chiara Appendino specifica come sia stata proprio la condanna subita a constringerla a rinunciare alla ricandidatura, nonostante gli stessi attivisti del M5s avessero approvato sulla piattaforma Rousseau la modifica della norma che vieta di correre per più di due mandati: “Anche se di lieve entità e per i motivi che conoscete, resta tale. E in politica, prima di ogni cosa, bisogna essere coerenti con i propri principi. E io continuerò ad esserlo, rispettando le regole con cui mi sono candidata nel 2016”.

Un futuro all’interno del governo?

Con la ricandidatura ormai sfumata per Appendino si potranno aprire finalmente le porte della politica nazionale, come ventilato da numerosi osservatori politici. Da settimane infatti si rincorrono incessanti voci su di un suo possibile futuro ruolo all’interno dell’esecutivo o persino alla guida del Movimento – dal quale però sì è al momento autosospesa – come successore di Vito Crimi. Non resta dunque che aspettare gli Stati Generali del prossimo novembre per capire se Roma sarà la prossima tappa della sindaca torinese.