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Dpcm, Conte interviene al Senato: "Restrizioni anche in altre regioni"

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Intervenendo in Senato sul Dpcm del 18 ottobre, Conte ha ventilato l'ipotesi di estendere ad altre regioni le restrizioni di Lombardia e Campania.

Intervenendo in Senato per l’informativa sul Dpcm del 18 ottobre, il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha ventilato l’ipotesi di estendere ad altre regioni le restrizioni recentemente approvate in Lombardia e in Campania. Il premier ha tuttavia frenato su un eventuale nuovo decreto con ulteriori inasprimenti dell’ordinamento vigente, dichiarando che per ora sarà necessario attendere l’evoluzione della curva epidemiologica nelle prossime settimane.

Conte: “Probabili restrizioni in altre regioni”

Nel corso del suo intervento in Senato, il presidente del Consiglio ha affermato: “Vi sono già alcune Regioni che hanno avviato la procedura per arrivare a varare misure più restrittive, come la Lombardia che ha completato il suo iter, e come la Campania. Ma non possiamo escludere ulteriori aggiornamenti da parte di altre Regioni. Dobbiamo evitare tutti spostamenti non necessari”. Nella mattinata del 22 ottobre il presidente COnte si recherà invece alla Camera per la medesima informativa.

Parlando dei provvedimenti varati dall’esecutivo invece, Conte ha ribadito come l’Italia non abbia mai sottovalutato il rischio di contagio, nemmeno nel corso della fase di calo dei positivi durante l’estate: “L’evolversi della situazione epidemiologica ha reso necessaria l’adozione di un ulteriore dpcm in presenza di una recrudescenza del virus. Ho informato i presidenti delle Camere, preannunciando l’intenzione di venire a riferire il contenuto in Parlamento. Nei mesi successivi alla fase più acuta della pandemia non abbiamo mai abbassato la guardia. Siamo stati il Paese più prudente nelle riaperture. Ai cittadini si chiedono ancora una volta sacrifici, con riguardo alla socialità, nel tentativo di individuare un equilibrio tra diritto alla salute e gli altri diritti”.