Il leader della Lega Matteo Salvini è stato duramente contestato dai ristoratori scesi in piazza a Roma per protestare contro il dpcm che li obbliga alla chiusura alle 18. “Buffone vai via”, gridano i manifestanti infastiditi dalla presenza del politico accusato di essere li solo per farsi pubblicità e sfruttare la loro disperazione per raccogliere consenso. Da una parte dunque i ristoratori, tutti schierati e distanziati davanti al Pantheon per chiedere maggiore rispetto per il proprio lavoro, dall’altra Salvini, accerchiato dai giornalisti in un assembramento che viene fatto giustamente notare anche da un ristoratore della protesta.
#Salvini contestato dai ristoratori: “Buffone vai via” pic.twitter.com/Dnf6FSnuGl
— Pierpa 104 ?????? (@104Pierpa) October 28, 2020
Salvini contestato dai ristoratori in piazza
Non è la prima volta tra l’altro che Salvini viene invitato ad andare via. Anche il giorno precedente, il 27 ottobre, in un altro corteo di ristoratori, era stato contestato da chi gli diceva di essere li “solo per fare i selfie”. Sciacallaggio, è questo quello che in più persone hanno chiesto di evitare, ma il leader della Lega sembra non farci caso e per questo continua ad andare a questo tipo di manifestazioni. La sua risposta è “almeno io sono qui ad ascoltarvi”.
Salvini duramente contestato dai commercianti: Vattene via, vieni a fare… https://t.co/Rwklm2ZmsW via @YouTube
— [D]aniela (@Danireport) October 27, 2020
Nella manifestazione al Pantheon i ristoratori protestavano contro il dpcm e il decreto ristori: “Non vogliamo sussidi, ma solo fare il nostro lavoro”. È questo il grido degli imprenditori accompagnati in questo caso anche da una delegazione di Fipe Confcommercio.