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Salvini sulla Calabria: "Situazione migliore se fosse gestita dai calabresi"

salvini calabria

Se la Calabria fosse gestita dai calabresi la situazione sanitaria sarebbe migliore: lo ha affermato Matteo Salvini.

Il leader della Lega Matteo Salvini ha commentato la questione commissari alla sanità in Calabria affermando che se la regione fosse gestita da chi vi risiede la situazione sarebbe migliore.

Salvini sulla sanità in Calabria

Ospite di Non è l’arena di Massimo Giletti, il segretario del Carroccio ha parlato della Calabria come del “classico esempio di uno stato centrale che manda commissari uno meno capace dell’altro“. Il riferimento è alla vicenda che ha coinvolto Cotticelli prima, dimessosi dopo la messa in onda di un servizio in cui mostrava di non sapere le competenze durante l’emergenza sanitaria e Zuccatelli poi. Di quest’ultimo hanno in particolare generato imbarazzo i video in cui adduceva che le mascherine fossero inutili e che per contagiarsi bisognasse stare “15 minuti con la lingua in bocca“.

Per Salvini “se la situazione fosse gestita dai calabresi sarebbe migliore“. Stesso pensiero del governatore della regione Nino Spirlì che, di fronte all’ausilio del fondatore di Emergency Gino Strada, ha sostenuto che “non ci servono medici missionari dall’altra parte del mondo. Il senatore ha quindi portato l’esempio del medico calabrese che ha curato Boris Johnson, positivo al virus durante la prima ondata, e del nuovo rettore dell’Università La Sapienza di Roma, anch’ella di origini calabresi.

Perché devono esserci calabresi che per avere successo devono andare dall’altra parte del mondo?“, si è dunque chiesto. Negli stessi minuti ha anche letto in diretta un messaggio inviatogli da un sindaco della Calabria il quale gli faceva presente che “abbiamo strutture ospedaliere pronte e ferme da anni“.