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Comune di Napoli diffidato dal Prefetto: rischio di commissariamento

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Il Comune di Napoli rischia il commissariamento se, entro 20 giorni, non verrà approvato il nuovo bilancio di previsione.

Il Comune di Napoli è stato diffidato dal Prefetto Marco Valenti. Entro 20 giorno dovrà approvare il bilancio di previsione 2020/2021, altrimenti si provvederà al commissariamento della città campana. Insieme al comune del capoluogo, anche altri 12 comuni campani sono stati inclusi nella decisione di Valenti.

Napoli, comune diffidato a rischio commissariamento

Il Prefetto Marco Valenti ha inviato una diffida a 13 comuni della regione Campania. Tra questi anche il comune di Napoli che dovrà immediatamente approvare il bilancio di previsione 2020/2021 per evitare che l’intera città venga commissariata, con lo scioglimento anticipato della Giunta comunale.

Insieme a Napoli anche altri 12 comuni rischiano a causa della diffida. Casamicciola Terme, Cercola, Crispano, Frattamaggiore, Ischia, Massa di Somma, Melito di Napoli, Monte di Procida, Mugnano di Napoli, Napoli, Qualiano, San Giuseppe Vesuviano, e Saviano. Un pericolo che si tramuterà nello scioglimento dell’amministrazione comunale se non si approverà entro 20 giorni il bilancio annuale.

Generalmente la scadenza per la presentazione e approvazione dei bilanci di previsione è fissata a giugno, ma quest’anno la data è stata posticipata al 31 ottobre. La Giunta del Comune napoletano è riuscita ad approvare il documento entro la data stabilita. Adesso si attende solo la votazione in Consiglio Comunale. Approvazione che dovrà avvenire in minor tempo possibile per scongiurare il commissariamento.

Questa sarebbe dovuta avvenire durante la seduta straordinaria del 16 novembre. Ma successivamente venne rinviata su proposta del sindaco di Napoli, Luigi De Magistris. Precedentemente già un’altra seduta era stata rinviata a causa della mancanza del numero legale di consiglieri presenti alla convocazione.