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Berlusconi, condizioni peggiorate: i medici consigliano riposo assoluto

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Silvio Berlusconi non è potuto essere presente all'udienza del Ruby ter: le sue condizioni di salute sono peggiorate negli ultimi giorni.

Le condizioni di salute di Silvio Berlusconi sono andate incontro ad una forma di ingravescenza, cosa che gli ha impedito di essere presente in aula per prendere parte all’udienza del Ruby ter. Lo ha reso noto il suo legale Federico Cecconi.

Le condizioni di salute di Silvio Berlusconi

Nel fornire i documenti medici relativi al suo quadro clinico, l’avvocato ha affermato che negli ultimi giorni l’ex premier ha dovuto fare i conti con un peggioramento delle sue condizioni rispetto ad un iter di miglioramento. A settembre infatti era stato dimesso dal San Raffaele dopo un ricovero di una decina di giorni seguito alla contrazione del coronavirus e allo sviluppo di una polmonite bilaterale interstiziale.

Data quindi l’evoluzione, causata da “un certo attivismo che gli avevano sconsigliato“, i medici che lo hanno in cura gli hanno suggerito “riposo assoluto domiciliare, di non muoversi e di non svolgere attività“. Nonostante questo, dati i numerosi rinvii delle udienze (l’ultima il 19 ottobre scorso), ha preferito non chiederne uno ulteriore per legittimo impedimento. Il dibattimento, relativo al processo con al centro le accuse di corruzione in atti giudiziari e falsa testimonianza, è quindi proseguito con l’ascolto dei testimoni. L’ultima udienza con attività in aula risaliva a febbraio 2020.

Già martedì 24 novembre Silvio Berlusconi avrebbe dovuto essere presente alla registrazione a Porta a porta, annullata all’ultimo minuto e rimandata a data da definire. É probabile che il motivo, non specificato nella nota della Rai, fosse anche in questo caso legato al peggioramento delle sue condizioni di salute.