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Renzi sul Mes: "Il premier ci dica sì o no, visto che non ci ha risposto"

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"Se il premier mira alle elezioni, in futuro avrà solo le lezioni universitarie": così Matteo Renzi lancia un nuovo attacco a Conte.

Matteo Renzi, già intervenuto con alcune critiche sul Mes, attacca il premier Conte e ai dirigenti del suo partito dice: “Stanno cercando di metterci paura con i Responsabili”.

Renzi sul Mes critica Conte

Il leader di Italia Viva parla di un “ragno dopo aver tessuto la ragnatela aspetta che la mosca ci finisca dentro”. Il premier Conte intanto avvisa che lui al Colle ci sale “solo previa intesa formalizzata” per un Governo Conte 3, “altrimenti preferisco andare in Parlamento”.

Intanto Renzi ha rilanciato sul Mes e critica ancora Giuseppe Conte, affermando: “Il premier ci dica sì o no, visto che non ci ha risposto”. All’improvviso Italia viva era rimasta isolata: saltati i contatti con il Pd, con i grillini e con Palazzo Chigi, da dove arrivava l’avviso che “entro ventiquattr’ore” si sarebbe tenuto il vertice di Governo. Al messaggio è seguito un avvertimento di Bettini che spiegava come ci fosse ormai “poco tempo”. Per lui “il premier non si tocca” e “se qualcuno rompesse, sarebbe il Parlamento e poi eventualmente l’elettorato a decidere se Conte dovrà continuare a lavorare al servizio della Repubblica”.

Al suo partito Renzi dichiara: “Stanno cercando di metterci paura con i Responsabili”. Quindi commenta: “Se il premier mira alla conta in Parlamento per poi andare alle elezioni, vorrà dire che per lui in futuro ci saranno solo le lezioni universitarie. E la politica andrà avanti. Ora daremo la risposta che si meritano”.

In una nota Italia Viva chiede a Conte di “lasciare la delega per i servizi”. Per il partito è importante fare “chiarezza sulle visite a Roma di William Barr”, che nell’estate del 2019 incontrò gli 007 italiani. A tal proposito, Renzi sottolineava che “i fatti di Washington testimoniano che la sicurezza nazionale è tema centrale. E non si può non notare che, nel commentare gli avvenimenti americani, Conte non abbia citato le responsabilità di Trump”. Intanto la coalizione sembra affrontare una profonda spaccatura interna.