Asia Angaroni Argomenti trattati
La storia che arriva dall’Arizona ha dell’incredibile. Un errore all’apparenza banale che, tuttavia, potrebbe pesare su centinaia di fedeli. Un prete ha sbagliato la formula del battesimo per 26 anni e così è tutto da rifare per chi ha ricevuto il primo sacramento proprio dal prete incriminato.
Prete sbaglia la formula del battesimo: problemi per i fedeli
Per 26 anni ha sbagliato la formula del battesimo, dicendo “Ti batteziamo” anziché “Io ti battezzo”. Coinvoto nella vicenda è padre Andres Arango, prete della Chiesa di San Gregorio, a Phoenix negli Usa. Arango si è già dimesso dal suo incarico in parrocchia. Chi è stato battezzato da lui dovrò ripetere tutti i sacramenti, a partire – naturalmente – dal battesimo.
Il vescovo della diocesi, Thomas Olmsted, ha informato i fedeli che “i battesimi compiuti dal reverendo Andres Arango non sono validi” e li ha invitati ad “assistere me e i funzionari diocesani nell’identificazione dei bisognosi dei sacramenti”. Come si legge sul sito della diocesi, la decisione è stata presa “dopo un attento studio da parte dei funzionari diocesani e dopo aver consultato la Congregazione per la dottrina della fede a Roma”.
Battesimo e sacramenti annullati: qual è la formula sbagliata
Sarebbero migliaia i fedeli battezzati dal prete di Phoenix. Reperirli tutti non sarà affatto facile. Ognuno, tuttavia, dovrà ripetere il battesimo e poi fare nuovamente i sacramenti successivi.
“Ti battezziamo nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo” per il vescovo non è una formula accettabile, in quanto “non è la comunità che battezza una persona, ma è Cristo, e Lui solo, che presiede tutti i sacramenti, e dunque è Gesù che battezza”.
Le scuse del prete
Il prete coinvolto nell’errore si è scusato per l’accaduto, oltre a essersi dimesso dall’incarico.
“Mi rattrista apprendere di aver eseguito battesimi non validi durante il mio ministero sacerdotale usando regolarmente una formula errata“, ha dichiarato. Inoltre, ha sottolineato: “Mi rammarico profondamente del mio errore e di come questo abbia colpito molte persone”.
