> > Primi screzi e duello Meloni-Salvini sul blocco navale

Primi screzi e duello Meloni-Salvini sul blocco navale

Matteo Salvini e Giorgia Meloni

Primi screzi all'interno della coalizione di centrodestra e duello Meloni-Salvini sul blocco navale: la Lega non ama molto che si tocchi un tema "suo"

Primi screzi sulle ricette da attuare se si andasse al governo e duello Meloni-Salvini sul blocco navale. La proposta della leader di FdI che tanto scalpore sta suscitendo nello schieramento avverso per le elezioni viene vista quasi come una sorta di ingerenza dal Carroccio che considera il tema migranti e misure sulle migrazioni un po’ come il suo tema di elezione, anche a contare che Matteo Salvini punta dritto sul Viminale

Duello Meloni-Salvini sul blocco navale

Da fonti della Lega sono trapelate alcune dichiarazioni che sembrano proprio quelle del “Capitano”: “Noi al governo abbiamo già azzerato gli sbarchi e dimezzato i morti coi decreti sicurezza, che fra due mesi riproporremo identici”. E ancora: “Possiamo quindi vantare risultati concreti, riconosciutici in tutta Europa, e ogni suggerimento degli alleati sarà per noi prezioso“. Insomma, sembra proprio una precisazione contro la Meloni che sul tema si è spesa molto in questi giorni. Meloni che ha rilanciato citando un articolo de L’Unità del 2017 a partire dal titolo: “UE: Blocco navale in Libia contro le morti in mare”. 

L’articolo de L’Unità citato dalla Meloni

Spiega Meloni: “Questo il titolo scelto dall’Unità il 26 gennaio 2017 per sintetizzare le proposte della Commissione europea per fermare i flussi migratori. Il Blocco navale europeo in accordo con le autorità del nord Africa che da anni propone Fratelli d’Italia altro non è che l’attuazione di quanto proposto dall’Unione Europea già nel 2017 e ribadito numerose altre volte”. E in chiosa: “Chi oggi blatera che “il Blocco navale non si può fare perché è un atto di guerra” dimostra la sua totale ignoranza sul tema immigrazione”. Chi blatera? Ci sarebbe anche Forza Italia a dire il vero, con fonti che bollano come “una sciocchezza” la proposta del blocco navale, che, in effetti, se fosse un atto unilaterale del solo governo italiano, sarebbe un atto di guerra