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Proteste a Londra contro quel "pallone gonfiato" di Trump

Baby Trump

Singolare protesta a Londra contro il presidente USA. Fatta volare una caricatura gonfiabile di un baby Donald Trump accigliato e in mutande.

Donald Trump diventa un vero e proprio “pallone gonfiato”. A Londra, infatti, è stata organizzata una singolare protesta contro il presidente americano in visita in Gran Bretagna che diverrà con ogni probabilità il simbolo di chi, da adesso in poi, organizzerà manifestazioni contro le politiche del tycoon. Nei pressi di Westminster, infatti, è stato fatto volare un pallone di 6 metri che raffigura un baby Trump capriccioso e in mutande, con in mano lo smartphone. Citazione forse di Algie, il maiale dei Pink Floyd.

Baby Trump in mutande

Migliaia di persone hanno partecipato ad una manifestazione anti-Trump organizzata Marylebone (Londra), nei pressi del Palazzo di Westminster, dove ha sede il Parlamento inglese. Il presidente americano, infatti, è in visita in Gran Bretagna. Stamattina ha incontrato Theresa May ad una colazione di lavoro a Chequers, la residenza di campagna dei premier britannici. Nel pomeriggio Trump saluterà invece la Regina Elisabetta, prendendo con lei un tè a Windsor. Successivamente, partirà per un weekend di golf nel suo hotel in Scozia in attesa di incontrare il presidente russo Vladimir Putin lunedì, in occasione del vertice a Helsinki.

La protesta ha però suscitato l’indignazione di Trump, soprattutto a causa di un simpatico (non per il tycoon) palloncino gigante che diventerà molto probabilmente il simbolo di chi, da adesso in poi, organizzerà manifestazioni contro le politiche del presidente americano. Nei cieli sopra Westminster, infatti, è volata per circa due ore una caricatura gonfiabile di Trump alta più di 6 metri, che rappresenta il presidente USA in versione “baby” con addosso solo un pannolino, in mano uno smartphone e con il viso accigliato, come un bambino che fa i capricci.

Più di 64mila persone hanno aderito alla manifestare di Londra contro la visita del presidente USA, mentre altre proteste sono state organizzate in tutto il paese. Diverse centinaia di persone si sono poi riunite per assistere al lancio di quel “pallone gonfiato” di Trump, con gli organizzatori che indossavano tute e cappellini da baseball rossi con la scritta “Trump Baby sitter”.

Sgradito a Londra

E’ stato il sindaco di Londra, Sadiq Khan, a dare il permesso ai manifestanti di far librare in aria il baby Trump volante, che forse voleva essere una citazione del mitico maiale Algie, simbolo dei Pink Floyd. Il deputato del partito conservatore Sir Nicholas Soames, nipote di Winston Churchill, ha bollato l’iniziativa come “assolutamente patetica, inutile e maleducata”. Rudolph Giuliani, Consigliere per la sicurezza informatica della Casa Bianca, ha aggiunto invece che Sadiq Khan “dovrebbe vergognarsi di se stesso” per aver permesso una simile protesta.

“È così impegnato ad attaccare la visita del presidente Trump da non accorgersi che il crimine si sta diffondendo a Londra. Forse dovrebbe semplicemente fare il suo lavoro invece di attaccare un leader mondiale” afferma. Anche Donald Trump sembra esserci rimasto male tanto che nel corso dell’intervista rilasciata a The Sun, dove ha sparato a zero contro Theresa May e la sua linea morbida sulla Brexit, specifica di sentirsi davvero “sgradito a Londra”, nonostante sia una “città che ama molto”.

Pronta la replica del sindaco di Londra, che alla BBC oltre a rammentare il proverbiale humor degli inglesi ha sottolineato: “La sola idea di limitare la libertà di parola e di espressione, così come il diritto di manifestare e di protestare perché qualcuno si potrebbe sentire offeso ci fa scendere in una china pericolosa”. I manifestanti hanno quindi pensato di trasportare il baby Trump volante in Scozia, per tentare di farlo volare anche davanti ai campi da golf a Turnberry, dove il presidente è atteso sabato.