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Proteste USA: Marines portano i primi arresti in città

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Donald Trump può continuare a utilizzare i Marines come forza difensiva per sedare le proteste nel centro di LA.

Donald Trump ha fatto schierare i Marines per fermare le proteste pro-immigrati che stanno mettendo a ferro e fuoco la città californiana, una scelta che all’inizio è sembrata eccessiva ma che sulla base dei fatti è stata perfetta per fermare un’escalation che avrebbe causato ingenti feriti tra la popolazione.

Donald Trump e i Marines nel centro di Los Angeles

Donald Trump

ha deciso che lo strumento più efficace per fermare l’escalation pro migranti, dopo le misure restrittive imposte, che ha portato infatti a moltissime proteste fosse quella di schierare i Marines.

Come riporta TgCom24 la corte d’appello del nono circuito ha sancito che Trump può continuare a schierare le forze difensive, contrariamente al giudizio sospeso del giudice Charles Breyer.

I Marines compiono il primo arresto

Nella notte infatti l’intervento dei Marines si è fatto effettivamente più corposo e capace di agire per neutralizzare la protesta.

E’ infatti arrivato un primo arresto, si tratta di un civile, ex veterano dell’esercito, che si trovava vicino al Wilshire Federal Building, luogo che i Marines sono obbligati a difendere.

Un primo intervento difensivo è quindi arrivato ma le proteste continueranno ancora per molto e nel frattempo pendono i dazi sull’acciaio, che entreranno in vigore dal 23 giugno, e andranno a colpire il settore degli elettrodomestici.