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Pugno duro della Russia: raid su tutto il Paese, compresa la capitale Kiev. C'è un morto

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L'ultimo giorno del 2022 in Ucraina è stato caratterizzato, purtroppo, da altri pesanti attacchi delle truppe russe

Non sembra volersi placare la violenza belligerante delle truppe russe di Vladimir Putin, nemmeno durante le feste. Nella giornata di oggi, 31 dicembre, le milizie del presidente russo hanno perpetrato nuovi gravi attacchi su tutto il territorio ucraino, causando danni ingenti e uccidendo almeno un civile.

Attacchi aerei sul territorio ucraino, colpita anche Kiev

C’è ad ora almeno una vittima in una serie di attacchi aerei che nelle scorse ore hanno colpito il Paese: a confermarlo è stato il sindaco di Kiev, Vitali Klitschko (come riporta anche il Guardian) spiegando che la persona deceduta nei bombardamenti ha perso la vita nel distretto di Solomyansk.

Sempre qui, nella zona sud-ovest della città, almeno altre tre donne sono state costrette ad un ricovero d’urgenza in ospedale.

Klitschko ha aggiunto che altri attacchi hanno interessato i quartieri di Pechersk e Holosiivsk, nella parte centrale e occidentale della città. Sempre a Kiev, i missili russi avrebbero colpito un hotel e un’abitazione privata, secondo quanto riportato dal vice capo del presidente ucraino, Kyrylo Tymoshenko. Purtroppo però non finisce qui.

I missili russi hanno colpito quest’oggi anche molte altre aree, fra cui spiccano le città di Khmelnytskyi, la tristemente nota Zaporizhzhia e ma anche l’oblast di Kharkiv, secondo quanto conferma il Kyiv Independent. Qui sotto potete recuperare alcune delle immagini della devastazione odierna.

La durissima reazione di Volodymyr Zelens’kyj

In serata, via social, è arrivata la ferma e dura replica a quanto avvenuto quest’oggi da parte del presidente ucraino Volodymyr Zelens’kyj. Qui sotto il video postato e la traduzione del suo comunicato.

31 dicembre… Oggi questo attacco missilistico russo non è fine anno, come vogliono i terroristi. Questo è un riassunto del destino della Russia stessa.
Uno stato terroristico non avrà il perdono. E quelli che ordinano tali scioperi, e quelli che li eseguono, non riceveranno il perdono. Per dir poco.
Alcune ondate di razzo colpiscono la vigilia del giorno. Missili contro il popolo. Proprio contro il popolo.
Gli Inumani lo hanno fatto, e gli Inumani perdono. Lo sappiamo con te. I terroristi non possono cambiarlo.
E in russo.
Il vostro leader vuole dimostrare che ha l’esercito dietro di sé, che è avanti. Ma si sta solo nascondendo. Si nasconde dietro i militari, dietro i missili, dietro le mura delle sue abitazioni e dei suoi palazzi.
Si nasconde dietro di te e brucia il tuo paese e il tuo futuro. Il terrore non ti perdonerà mai. Nessuno al mondo ti perdonerà per questo. L’Ucraina non perdonerà.
Grazie a tutti quelli che difendono l’Ucraina! Grazie a tutti coloro che sono in prima linea! Grazie a tutti coloro che combattono per il nostro paese!
Grazie Aeronautica! E per favore non ignorare le sirene. Grazie al nostro Energetikam – tutti coloro che sfidano gli effetti degli attacchi terroristici.
Ora ci sarà un nuovo anno. Ci terremo in contatto!
Gloria all’Ucraina!

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