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Regionali Lombardia, Moratti fuori dal Consiglio " Ma c'è spazio per nuova proposta politica"

Letizia Moratti delusa da Regionali Lombardia

Doppia delusione per Letizia Moratti nelle regionali in Lombardia, ora dovrà fare politica fuori dal Pirellone

Correva per vincere ma ora Letizia Moratti si trova perfino fuori dal Consiglio dopo essere stata Vicepresidente della Regione e assessore al Wealfare. La candidata del Terzo Polo però continuerà l’attività politica fuori dal Pirellone.

Regionali in Lombardia, delusione per Moratti

Non solo la netta vittoria di Attilio Fontana che viene riconfermato presidente della Regione Per Letizia Moratti le elezioni regionali in Lombardia sono state indubbiamente una delusione. Correva per vincere e ora si trova perfino fuori dal Consiglio Regionale dopo essere stata vicepresidente e assessore al Welfare.

Il motivo dell’esclusione

La candidata del Terzo Polo aveva deciso di correre solo per la Presidenza della Regione. Inoltre, degli 80 seggi del Consiglio regionale uno è riservato al “miglior sconfitto” tra i candidati presidente che va a Pierfrancesco Majorino. Anche se, questa è l’unica soddisfazione per la Moratti, la sua lista civica ha ottenuto un risultato migliore rispetto a quella del candidato di centrosinistra.

“C’è spazio per nuova proposta politica”

La politica ora dovrà farla fuori dal Pirellone ma non sembra intenzionata a gettare la spugna: ” Entreranno i miei candidati in Consiglio. E io continuerò con loro: faremo un punto a brevissimo, sono convinta che ci sia spazio per una proposta politica nuova”.

L’analisi della sconfitta

Nell’analisi della sconfitta, per la Moratti ha pesato la forte astensione e il poco tempo a disposizione per portare a conoscenza i lombardi la sua proposta politica:

“La campagna elettorale è stata brevissima. Ho preso atto con grande dispiacere del forte astensionismo: quasi il 60% non ha votato, è un danno per la nostra democrazia”. Inoltre, spiega “Non sono stati permessi confronti tra i candidati sui programmi e sulla visione del futuro, è diventato più difficile partecipare e aver voglia di partecipare e questa è una sconfitta per tutti”.

Secondo la Moratti in queste regionali sono stati premiate le formazioni politiche più strutturate sul territorio mentre la sua è una lista giovane ma, afferma, “Cresceremo. Io continuerò il mio impegno per una proposta politica nuova che vada oltre questa regione e sicuramente sentirò Calenda e Renzi”.