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Riforma dell’ergastolo ostativo, arriva il si della Camera

Per la Camera l'ergastolo ostativo è da riformare

Con 285 deputati a favore, un solo contrario e 47 astenuti la Camera ha dato disco verde alla riforma dell’ergastolo ostativo per i non collaboranti

Sulla riforma dell’ergastolo ostativo sollecitata dalla Consulta per vizi di incostituzionalità della legge vigente arriva il si della Camera. Montecitorio ha infatti approvato la proposta di legge sull’ergastolo ostativo con 285 deputati a favore, un solo contrario e 47 astenuti. Secondo iter parlamentare la proposta di riforma passa al Senato dove, previo approvazione senza modifiche, quella riforma sarà legge. Il testo passato oggi è sintesi di differenti proposte. Ma cosa riforma e soprattutto cosa è l’ergastolo ostativo? 

Alla Camera la riforma dell’ergastolo ostativo

Si tratta di quella legge per cui i benefici per i detenuti condannati per reati che prevedono l’ergastolo vanno concessi solo ai collaboratori di giustizia, mentre per gli altri, anche a fronte di requisiti di buona condotta, c’è appunto il divieto. Ad aprile del 2021 la Corte costituzionale aveva dichiarato parzialmente incostituzionale la norma che concede benefici solo ai collaboranti che hanno aiutato fattualmente le indagini nel caso di reati ostativi. Fra questi ultimi ci sono i reati per mafia e terrorismo che non prevedono benefici. Come già accaduto con il fine vita la Consulta aveva dato un timing al governo affinché legiferasse ed entro oggi bisognava avviare l’iter. Cosa prevede la riforma? Innanzitutto che i benefici vadano concessi a tutti quei detenuti che, pur non collaboranti, abbiano intrapreso un serio percorso di riabilitazione

Chi valuterebbe e come la pensano i partiti

Organo di valutazione resta il Tribunale di sorveglianza sentiti i pareri del pubblico ministero requirente in aula e del procuratore antimafia. Restano comunque esclusi i detenuti in regime di 41 bis. Anche in tema di condizionale cambierebbero le cose, con i limiti minimi di pena da scontare vengono aumentati a due terzi della pena temporanea e a 30 anni per chi è condannato all’ergastolo. Ma chi ha votato a favore? Il Partito Democratico, poi Movimento 5 stelle e Lega. Astenuti alcuni esponenti di Italia Viva, Azione e Fratelli d’Italia, mentre Forza Italia ha lasciato ai suoi parlamentari libertà di coscienza.