Dopo le comunicazioni in Senato da parte del premier Mario Draghi, è stata raggiunta l’intesa nella maggioranza. L’accordo è stato sottoscritto anche dal Movimento 5 Stelle.
Risoluzione su Kiev, raggiunta l’intesa
Raggiunto l’accordo nella maggioranza “sul necessario e ampio coinvolgimento delle Camere, con le modalità previste in occasione dei più rilevanti summit internazionali riguardanti la guerra in Ucraina e le misure di sostegno alle istituzioni ucraine, ivi compresa cessioni di forniture di militari“. Il governo si impegna a esigere iniziative per una “de-escalation militare”.
La risoluzione di maggioranza è stata approvata con 219 voti favorevoli, 20 contrati e 22 astenuti. Nel corso del suo discorso in Senato, Draghi ha ribadito l’impegno dell’Italia al fianco dell’Ucraina, pronta ad “aiutare il popolo ucraino”.
Inoltre, il premier ha ricordato: “Non smetteremo di sostenere la diplomazia e cercare la pace, nei termini che sceglierà l’Ucraina. Il mandato ricevuto dal Parlamento, da voi, è quello di ricercare la pace, superare la crisi: questa è la guida della nostra azione. Il nostro sostegno a favore di Kiev è anche un impegno alla ricostruzione del Paese”.