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Roma bilancio di previsione bocciato, la vicenda in breve

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Bocciato a Roma bilancio di previsione. A opporsi alla manovra dell’amministrazione Raggi è stato l’Oref. Ecco la vicenda spiegata in breve. Roma bilancio, binomio ancora nel caos. Il bilancio di previsione 2017 - 2019 predisposto dall’amministrazione della nuova sindaca di Roma Virginia Rag...

Bocciato a Roma bilancio di previsione. A opporsi alla manovra dell’amministrazione Raggi è stato l’Oref. Ecco la vicenda spiegata in breve.

Roma bilancio, binomio ancora nel caos. Il bilancio di previsione 2017 – 2019 predisposto dall’amministrazione della nuova sindaca di Roma Virginia Raggi è stato bocciato. L’Oref ha rilevato alcune incongruenze e, a fronte di ciò, ha deciso di esprimere parere non favorevole alla manovra. E’ la prima volta che accade nella storia del Comune.

Cos’è l’Oref e cos’ha detto

L’Oref è l’organo di revisione e controllo in materia economico finanziaria. Fa parte dell’apparato comunale e, fra le diverse funzioni che ricopre, c’è appunto quella di dare un parere per quanto riguarda i bilanci previsionali.

Nel caso specifico, l’Oref ha espresso parere “non favorevole” alla manovra 2017 – 2019 predisposta dall’amministrazione Raggi, e in particolare dall’assessore al Bilancio Andrea Mazzillo, ritenendo “non sufficienti gli spazi di finanza pubblica necessari al rispetto dell’equilibrio finanziario in relazione alle necessità che potrebbero rivelarsi rispetto al riconoscimento dei debiti fuori bilancio, alle passività potenziali comunque presenti” e ad altre “criticità” esposte nel dettaglio.

L’Oref ha inoltre ribadito (lo aveva già fatto con le passate amministrazioni) la necessità di “razionalizzare il perimetro delle partecipate di Roma Capitale, provvedendo alla cessione delle partecipazioni e/o allo scioglimento delle società non strettamente necessarie al perseguimento dei fini istituzionali dell’ente al fine del conseguimento di risparmi di spese e riduzioni dei rischi derivanti della gestione delle società stesse”.

Le conseguenze della bocciatura

A seguito del parere dell’Oref, l’assessore al Bilancio Andrea Mazzillo dovrà ripercorrere l’iter a partire dall’inizio, con l’obiettivo di arrivare all’approvazione del bilancio entro la fine dell’anno.

Se alla data del 31 dicembre 2016 il bilancio previsionale non avrà ottenuto tutte le approvazioni necessarie, si potrebbe entrare in una fase di “gestione provvisoria”, che comporterebbe capacità di spesa molto più limitate.

Roma bilancio bocciato: le reazioni

Non sono mancati i commenti di diversi rappresentanti dell’opposizione. Michela di Biase del Pd ha evidenziato che occorre “mandare subito il parere di nuovo in giunta perché così non è possibile procedere alla votazione del bilancio, ci esporremmo a un possibile esposto della Corte dei conti: in sostanza nel dispositivo si dice che non si rispettano gli spazi di finanza pubblica”.

“Ora bisogna rifare il bilancio”, ha commentato Alessandro Onorato della Lista Marchini, perché “il fondo passività è sballato, non copre i debiti fuori bilancio e le passività potenziali”, mentre “le municipalizzate sono fuori controllo”.

“Dopo cinque mesi di assoluta incapacità amministrativa”, ha evidenziato infine il capogruppo di Fratelli d’Italia Fabrizio Ghera, “i grillini raggiungono un record storico nella storia del Comune di Roma: la bocciatura dell’Oref sul bilancio. Sindaco commissariato, giunta rossa e maggioranza alla sbando, ecco chi sono i 5 Stelle”.

Per la giunta capitolina ha replicato il capogruppo M5S Paolo Ferrara con un post su Facebook: “senza pudore, le opposizioni, Pd in testa, si permettono di applaudire e gridare all’annuncio in aula del parere non favorevole dell’Oref sul bilancio di previsione 2017-2019”, “di fronte al rischio di dover operare in dodicesimi, senza poter programmare gli interventi per la città, loro esultano. Questo è il loro rispetto per i romani. Ma si rassegnino: noi non molliamo e faremo di tutto per difendere i diritti dei cittadini”.